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2024-12-06

Carlo Calenda e gli svarioni sul nucleare in Italia. «Puntiamo con convinzione sul sole e sul vento» - Tiscali NotizieSi apre un nuovo capitolo per il bar del cinema - teatro Politeama di Poggibonsi,Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella che ha appena inaugurato la stagione estiva in una veste completamente nuova. Siamo passati da atmosfera e cibo a tema fantasy a una sorta di showroom delle eccellenze territoriali. Un concept che segna un ritorno alle radici con un'attenzione particolare alle eccellenze locali, di cui si fa portavoce David Taddei, direttore della Fondazione Elsa che gestisce il Politeama.Il cambio di rotta: dal fantasy food alle eccellenze del territorioNel 2022 la gestione del punto di ristoro all’interno dell’edificio del Politeama era stata affidata ai coniugi Gallo, già titolari della birreria e taverna fantasy The Wall a Pistoia. “Avevamo investito in questo progetto in quanto siamo un cinema – teatro molto conosciuto proprio per i tribute che facciamo alle saghe fantasy”, ci spiega Taddei. E così era nata l’idea di ‘Passaporta Fantasy Food & Beer’, un locale con un menu a base di hamburger e panini dedicati a Harry Potter o Guerre Stellari, con materie prime selezionate. Dopo l'abbandono del progetto iniziale di ‘fantasy food’ che non ha riscosso il successo sperato, il locale è stato ripreso in mano - per adesso in maniera temporanea ma l’obiettivo è seguire questa linea - dalla Fondazione Elsa che ha optato per una proposta più radicata nel territorio. Il nuovo progetto infatti, si concentra su una selezione di prodotti locali di qualità, a km 0 per davvero, trasformando il bar in una sorta di showroom delle eccellenze gastronomiche locali.Cosa si mangia al nuovo Caffè del Teatro di PoggibonsiLa nuova offerta del Caffè del Teatro, situato nella principale piazza cittadina, si concentra su un menu prettamente toscano e molto semplice, con piatti che vanno dai 7 ai 12€. Ci sono le schiacciate farcite (modello Antico Vinaio di Firenze), come la Chiantigiana con prosciutto crudo, pecorino e composta di fichi antichi di Montalcino o la Fiorentina con finocchiona, stracciatella e composta di cipolla rossa di Certaldo. Ci sono poi bruschette, ovvero fette di pane toscano ‘bruscato’ con diversi topping, tra cui la Sfiziosa con prosciutto arrosto, melanzane grigliate e pecorino fuso. Infine, i taglieri per una o due persone, anche nella versione vegetariana. Da bere invece, una selezione di drink classici (5-7€), dal Negroni al Bloody Mary, ma anche Mint Julep e Margarita. E poi una piccola selezione di birre artigianali e vini del territorio sia al calice che in bottiglia. “Stiamo testando il format. Se funziona, dopo il periodo di chiusura – dal 5 al 20 agosto – introdurremo anche dei piatti dalla cucina”.La selezione delle materie prime“L’idea è quella di far conoscere alle persone le piccole realtà virtuose che hanno intorno, senza andare a cercare troppo lontano. In modo da creare un luogo con una forte identità territoriale”, spiega il direttore di Fondazione Elsa. Ecco che all’interno delle loro focacce troverete prodotti come i salumi della Macelleria Gambassi, insegna storica di Poggibonsi dall’altro lato della piazza. I formaggi sono quelli del Caseificio Nuovo di Poggibonsi che utilizza caglio vegetale e latte crudo. La composta di fichi è di San Giolele a Montalcino dove utilizzano 32 varietà diverse, mentre quella di cipolle arriva dall’Orto di Fogneto. La stessa attenzione viene riservata alle bevande, con una carta dei vini che, pur essendo contenuta, punta a valorizzare le eccellenze locali.Tra questi, lo spumante charmato Sangiovese rosé ‘Melachecca’, della cantina La Croce dei Fratelli Zari, che prende il nome dalle coltivazioni di mela francesca che c’erano nella zona. Inoltre, il bar offre birre artigianali del birrificio 26Nero, sempre a Poggibonsi. Tutti i fornitori sono scritti nel menu, con un piccolo storytelling per ognuno: “è un modo per valorizzare i prodotti e noi che gli abbiamo scelti. Il prossimo passo sarebbe quello di creare un piccolo angolo bottega per dare la possibilità di acquistarli”. Un modo di lavorare che, in linea con la tendenza attuale, predilige merce sempre fresca senza necessità di magazzino, con la possibilità di rifornimenti giornalieri.Teatro Gourmet a Poggibonsi: i prossimi progettiDavid ha già in mente di organizzare eventi, presentazioni di libri e piccole degustazioni con i produttori. Inoltre, già da un anno hanno introdotto il mini cartellone ‘Teatro Gourmet’: “cene spettacolo che combinano il piacere della tavola con la cultura teatrale, che sono le mie due grandi passioni”. L'obiettivo insomma, è quello di creare un luogo che funzioni autonomamente e che sia un punto di riferimento per la comunità, non solo come bar ma anche come spazio culturale.

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