I conflitti di cui non ci occupiamo: il Myanmar è dimenticato e Haiti è ancora nel caos

2024-12-01

Trump e la confessione, Donald nervoso e il sondaggio premia HarrisDiciotti,àsìanalisi tecnica Di Battista "Il M5S voterà sì al processo contro Salvini"Diciotti, Di Battista "Il M5S voterà sì al processo contro Salvini"Alessandro Di Battista, ospite a Porta a Porta, ha dichiarato che per il M5S "sarebbe molto difficile votare no" all'autorizzazione a procedere. di Lisa Pendezza Pubblicato il 30 Gennaio 2019 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataMatteo Salvinimigrantimovimento 5 stelle#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}“Credo proprio che voteremo a favore dell’autorizzazione a procedere”, ha annunciato l’ex deputato grillino Alessandro Di Battista, ospite a Porta a Porta. Nell’ambito dell’inchiesta contro il vicepremier per sequestro di persona nel caso Diciotti, “sarebbe molto difficile per il Movimento votare no. Questa è la nostra storia”. Una decisione che, secondo Di Battista, va presa anche se “processarlo da solo non è giusto“, dal momento che è stata una decisione collettiva. “Il governo deve assumersi in modo formale la responsabilità”, ha dichiarato il deputato. “Una volta dato il via libera all’autorizzazione, Salvini, Di Maio e Toninelli dovrebbero mettersi a un tavolo per trovare una soluzione che rafforzi il governo. Allo stesso tempo credo che Conte debba assumersi anche formalmente questa responsabilità“. Salvini dovrebbe invece rinunciare all’immunità, “come avrebbe fatto Di Maio”.“Una Repubblica fondata su Salvini”Non è mancata una critica alla gestione della cosa pubblica da parte del leader leghista. “Salvini non lo conosco adeguatamente”, ha spiegato Di Battista. “Ci siamo visti due volte, non provo antipatia verso di lui. È evidente che col 32% non si poteva andare all’opposizione, bisognava trovare un compromesso. Ma l’Italia si sta trasformando in una Repubblica fondata su Salvini, non sul lavoro. Qualunque cosa faccia Salvini sembra la notizia principale. Il sistema mediatico l’ha scelto: un giorno gli danno del razzista, un giorno dello statista. Ma ho sempre detto che sosterrò questo governo”.Polemiche M5S-Lega nascono anche in merito alle grandi opere. Al suo rientro in Italia, l’ex parlamentare grillino ha incontrato Di Maio per discuterne. “Non dico di aver posto delle condizioni, ma ho ribadito che per le il no alla Tav è prioritario“, ha dichiarato. “Per me non esiste alcun progetto alternativo. Io chiedo che il no alla Tav venga dato il prima possibile”.Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"

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