Ucraina, coprifuoco a Kiev, nel pomeriggio colloquio telefonico tra i leader occidentaliPietro Sighel re a Danzica: vince 500 e 1500. Doppietta femminile nella prova più lunga con Elisa Confortola e Gloria Ioriatti Andrea Buongiovanni @ abuongi 13 gennaio - 20:00 Pietro Sighel È grand’Italia agli Europei di short track di Danzica,trading a breve termine in Polonia: nella seconda giornata della rassegna, la prima che assegna medaglie, arrivano tre ori individuali (sui quattro in palio) e un argento. Il protagonista principe è Pietro Sighel, che si conferma nei 500 e conquista i 1500, poi c’è da celebrare la doppietta femminile sulla distanza più lunga grazie ad Elisa Confortola e a Gloria Ioriatti, 21 e 23 anni. È il nuovo che avanza, segno di un cambio generazionale che consente agli specialisti tricolori di rimanere ai vertici. re sighel— Il 24enne finanziere trentino, all’attivo anche due medaglie olimpiche, in campo maschile è il leder del gruppo da diverse stagioni. E se la prima parte di quella in corso non l’aveva ancora visto affermarsi, l’uno-due di questa occasione ribadisce tutte le sue qualità e il suo talento. Prima i 1500, vinti in modo rocambolesco, ma con grande acume tattico, in 2’21”555 (terzo alla campana e, in rimonta, all’uscito dall’ultima curva), beffando un terzetto olandese con Friso Emons secondo (a 28/1000), Itzhak De Laat terzo (a 68) e Jens van ’T Wout quinto, col lettone Roberts Kruzbergs che scivola praticamente sul traguardo, quarto. Poi i 500, con quattro turni e altrettanti successi. Sighel, in finale, impone la propria legge: si mette in testa quando conta e chiude con grande autorità in 41”428. I battuti, in questo caso, sono l’olandese Teun Boer (di 84/1000) e il belga Stijn Desmet (di 195). Per Pietro è il secondo titolo consecutivo nella specialità dopo quello conquistato lo scorso anno sullo stesso ghiaccio polacco. Leggi anche La pista lunga di Milano-Cortina 2026: arriva la scelta della sede Sighel, doppietta da impazzire ai Mondiali di Seul: oro sui 500 e argento sui 1500 che doppietta— Certo più sorprendente e, va detto, figlio di una gara molto particolare, la doppietta femminile in apertura di giornata. A poco più di due tornate dal termine è fuga a due per la belga Hanne Desmet e l’olandese Xandra Veleboer. Ma la prima, in uscita di curva, va lunga e la seconda non può non rimanere coinvolta nella caduta. Da dietro spunta la Ioriatti, con un discreto margine sulla Confortola, tallonata da un’altra orange, Diede Van Oorschot che però è a sua volta vittima di un capitombolo. La Confortola guadagna centimetro su centimetro e, proprio sul traguardo, ha la meglio. Serve il fotofinish per decidere chi tra le due azzurre, entrambe portacolori delle Fiamme Oro, abbia avuto la meglio: a separarle non più di 3/1000 di secondo, un soffio. La festa tricolore è completata dalla promozione della staffetta femminile in finale: il quartetto composto anche da Chiara Betti e Katia Filippi, domenica in finale se la vedrà con Olanda, Polonia e Francia. Uomini, invece, alla finale quinto posto. Sport Invernali: tutte le notizie © RIPRODUZIONE RISERVATA
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