Boom di abbonati per Netflix, trimestre sopra le attese"Eravamo fratelli": il racconto straziante dell'amico di Francesco Pio"Eravamo fratelli": il racconto straziante dell'amico di Francesco Pio"Cercavo di tirargli fuori la lingua per non farlo soffocare,trading a breve termine eravamo fratelli": il racconto dell'amico di Francesco Pio nel giorno dei funerali di Giampiero Casoni Pubblicato il 25 Marzo 2023 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservatamortoPolizia di Statoviolenza#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Loro con quella rissa non c’entravano nulla e Carlo lo dice: “Eravamo fratelli”, al Corriere della Sera arriva il racconto straziante dell’amico di Francesco Pio Maimone, il 18enne ucciso a Napoli mentre trascorreva la serata con gli amici in un chiosco sul lungomare Mergellina. Per l’omicidio la Polizia ha fermato un giovane di Barra, Francesco Pio Valda: per lui l’accusa gravissima di omicidio volontario “con l’aggravante mafiosa”.L’amico di Francesco Pio: “Eravamo fratelli”E nella giornata straziante dei funerali di Maimone, oggi, sabato 25 marzo, arrivano le parole dell’amico del cuore. “Eravamo veramente fratelli, capitava che lui venisse pure a dormire a casa mia, e quando finivamo di lavorare stavamo sempre insieme. Pure io faccio il pizzaiolo, e parlavamo di aprirci un giorno un locale tutti e due, anche lontano da Napoli. Magari l’avessimo fatto e ce ne fossimo andati da qui”. Poi Carlo spiega: “Quelli che si sono presi a botte non li conoscevamo proprio e Pio non ha mai preso questioni con nessuno”.Il tavolino, le noccioline, le risate e la morte“Stavamo a un tavolino, avevamo comprato le noccioline, quando abbiamo sentito gente che litigava e poi i colpi di pistola. Ma erano a venti metri almeno da noi e c’era in mezzo un sacco di gente. Come è possibile che è stato colpito lui? Pensavo che fosse svenuto per la paura quando quello ha sparato”. E in chiosa: “Cercavo di tirargli fuori la lingua per non farlo soffocare. Gli altri dicevano ‘il sangue, il sangue’, ma io dicevo ‘non vi preoccupate, non è il sangue è il disegno della maglietta’. Invece teneva un buco in petto. Non me lo dimentico più. L’ho visto morire, lo tenevo tra le braccia quando ha perso conoscenza”.Articoli correlatiinCronacaFiglio salva la madre dal suicidio: la donna gli aveva annunciato il suo proposito con un messaggioinCronacaIncidente sull'autostrada Messina-Catania: un ferito graveinCronacaOlimpiadi Parigi 2024: Angela Carini si ritira dall'incontro con Imane KhelifinCronacaBoxe, Angela Carini si ritira. Il commento di La Russa: "L'aspetto in Senato per abbracciarla"inCronacaAfragola, rapina per coprire abusi sessuali: arrestati due frati e altre quattro personeinCronacaEstate 2024: 5 festival da non perdere in Francia
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