Il Sanremo antipolitico di Amadeus è già pieno di politicaDopo il trionfo a Gstaad,Guglielmo Matteo spiega: "Un traguardo che a inizio anno sembrava lontanissimo. Ora avanti con il sorriso, la salute e una programmazione intelligente" 21 luglio - 20:22 - MILANO La vittoria nel 250 di Gstaad a chiudere un periodo difficile e le idee molto chiare su come tornare nell'elite del tennis mondiale. Matteo Berrettini si racconta alla Gazzetta dopo aver spazzato via 6-3 6-1 il francese Halys, al termine di giorni speciali in cui aveva prima eliminato Roger-Aliassime e poi Tsitsipas. "Sono davvero felice per il ritorno alla vittoria - spiega Matteo, che con questo risultato tornerà nella top 50 Atp -. Un traguardo che a inizio 2024 sembrava lontanissimo, anche se io ci ho sempre creduto e ho sentito crescere condizione e il mio tennis di settimana in settimana". Leggi anche Fils batte Zverev, ma è stata una battaglia: i due arrivano quasi alle mani, li separa l'arbitro Niente lieto fine per Nadal: a Bastad trionfa Nuno Borges in due set top 30— "Sono felice e orgoglioso del mio percorso, adesso l'obiettivo è quello di rimanere con il sorriso e soprattutto sano, con una programmazione intelligente senza forzare troppo. Il vero traguardo però è chiudere l'anno tra i primi 30, anche per entrare tra le teste di serie agli Australian Open di gennaio. Tutto sarà più facile grazie all'affetto e al sostegno della gente, non solo di chi mi è sempre stato vicino. Gli italiani poi sono unici nello spuntare in tutte le trubune del mondo per incoraggiarti". Atp Tour: tutte le notizie Gazzetta dello Sport © RIPRODUZIONE RISERVATA
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