Crisi di governo: tutte le misure che rischiano di naufragareSi tinge i capelli e fa il filler: latitante catturata dopo 3 mesiSi tinge i capelli e fa il filler: latitante catturata dopo 3 mesiCatturata e arrestata dopo 3 mesi di fuga: Franca D'Urzo,ETF latitante, è stata trovata in provincia di Napoli.di Riccardo Amato Pubblicato il 2 Febbraio 2023 alle 17:27 Condividi su Facebook Condividi su Twitter #speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}In manette Franca D’Urzo, 43enne latitante dallo scorso novembre: i Carabinieri l’hanno catturata nel comune di Melito, nella provincia di Napoli.Latitante catturata dopo 3 mesiSi era tinta i capelli di un altro colore e si era sottoposta ad alcuni trattamenti di chirurgia estetica, per alterare leggermente i lineamenti e non farsi riconoscere. Si tratta di Franca D’Urzo, 43enne di Giugliano, che è stata individuata e arrestata nelle scorse ore dai carabinieri a Melito, nella provincia di Napoli.Era latitante dallo scorso novembre. La donna era destinataria di un provvedimento di custodia cautelare emesso dalla Procura di Roma per truffa in concorso, ricettazione e sostituzione di persona: da allora, per non finire in carcere, era fuggita.Le indagini e la catturaLa 43enne si nascondeva in un’abitazione del complesso COPEC di Melito, ed è lì che i militari l’hanno arrestata. Dopo le formalità di rito, per la 43enne si sono aperte le porte del carcere femminile di Pozzuoli: Franca D’Urzo deve scontare 6 anni, 3 mesi e 28 giorni di reclusione.I carabinieri della Sezione Operativa della compagnia di Giugliano in Campania, si sono avvalsi in particolar modo del cosiddetto web partolling: monitoraggio di Internet, e soprattutto dei social network. Grazie a questa tecnica sono riusciti a rintracciarla.Articoli correlatiinCronacaFiglio salva la madre dal suicidio: la donna gli aveva annunciato il suo proposito con un messaggioinCronacaIncidente sull'autostrada Messina-Catania: un ferito graveinCronacaOlimpiadi Parigi 2024: Angela Carini si ritira dall'incontro con Imane KhelifinCronacaBoxe, Angela Carini si ritira. Il commento di La Russa: "L'aspetto in Senato per abbracciarla"inCronacaAfragola, rapina per coprire abusi sessuali: arrestati due frati e altre quattro personeinCronacaEstate 2024: 5 festival da non perdere in Francia
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