Meloni: “Rispetto la Segre ma noi della fiamma andiamo fieri”

2024-12-25

Migranti bloccati a Salerno, De Luca ferma lo sbarco: “Focolaio Covid a bordo”La Top 11 dei migliori della settimana: in attacco ci sono Reus,trading a breve termine Portu e Minamino a supporto dell'unica punta Haaland Francesco Maletto Cazzullo 7 maggio - 16:25 - MILANO In Europa è stata una settimana vietata ai deboli di cuore per molteplici motivi. Il primo è l’addio al Dortmund di Marco Reus che dopo dodici anni ha deciso di separarsi dall’amato muro giallo. Vi consigliamo quindi di andare a vedere i due assist e la rete realizzata contro l’Augsburg. Meno spettacolare ma altrettanto impressionante è stato il poker di Erling Haaland del City ai Wolves. Completano il reparto offensivo Portu, autore di una doppietta da fuoriclasse ai danni del Barcellona che porta il Girona al secondo posto in Liga e regala il titolo al Real, e l’instancabile Takumi Minamino con il nono sigillo stagionale. A centrocampo troviamo Exequiel Palacios, riserva di lusso del Bayer Leverkusen, e Conor Gallagher, una delle poche note positive della stagione del Chelsea. Torna un po’ di Serie A in difesa con la fisicità di Gleison Bremer della Juve e Yerry Mina del Cagliari, autori di due ottime prove difensive condite da altrettanti gol da rapaci d’area. Sulle fasce premiamo la sgroppata di Nacho Fernández, fresco vincitore della Liga con il Real Madrid, e Andrew Robertson del Liverpool nel 4-2 al Tottenham. L’ultima maglia va al portiere del Friburgo, Noah Atubolu, con sette tiri parati che gli valgono il titolo di migliore in campo. GUARDA LA CLASSIFICA DI SERIE A GUARDA LA CLASSIFICA DI PREMIER LEAGUE  GUARDA LA CLASSIFICA DI LIGA GUARDA LA CLASSIFICA DI LIGUE 1 GUARDA LA CLASSIFICA DI BUNDESLIGA Calcio: tutte le notizie © RIPRODUZIONE RISERVATA

Sergio Mattarella scioglie le camere: elezioni il 25 settembre

Ministra Fabiana Dadone derubata davanti a Palazzo Chigi: ladro arrestatoProfessore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

Crisi di governo, Dl Aiuti: per Draghi l'unica via percorribile è la fiducia