Russia, arrestato italo-russo accusato di sabotaggioL'invocazione per la pace in Medio Oriente del cardinale Pizzaballa in occasione della Solennità dell'Assunzione CHIESA Pierbattista Pizzaballa Medio Oriente chiesa cattolica preghiera vergine maria guerra violenza Pizzaballa: non ci resta che pregare,ETF di fronte a tanto odio servono parole di pace Il patriarca latino di Gerusalemme, nel messaggio per la solennità dell’Assunzione di Maria, parla della guerra in Medio Oriente che continua a causare sgomento e sofferenza: “Odio, rancore e disprezzo non fanno che aumentare la violenza e allontanare la possibilità di individuare soluzioni” Vatican News Odio, rancore e disprezzo aumentano la violenza e allontanano la possibilità di individuare soluzioni al conflitto in Medio Oriente. Il cardinale Pierbattista Pizzaballa, Patriarca latino di Gerusalemme, si rivolge ai cristiani di Terra Santa con un accorato messaggio, in occasione della Festa dell’Assunzione, per esprimere il dolore per una “terribile guerra” che ha causato sofferenza e sgomento che, nonostante i molti mesi passati, “sono ancora integri”. Ad oggi, indica il porporato, “è sempre più difficile infatti immaginare una conclusione di questo conflitto, il cui impatto sulla vita delle nostre popolazioni è il più alto e doloroso di sempre”. Ed è anche “sempre più difficile trovare persone e istituzioni con le quali sia possibile dialogare di futuro e di relazioni serene”. Questo presente, è la considerazione, “impastato da così tanta violenze e, certo, anche da rabbia”, sembra schiacciare tutti. In Evidenza 10/08/2024 Nuova strage a Gaza, raid israeliano provoca 100 morti in una scuola piena di sfollati L’attacco su un edificio considerato un covo di Hamas. Intanto si cerca la strada per una nuova mediazione che porti a una tregua a Gaza, con gli Stati Uniti che propongono un ... La preghiera alla Vergine Pizzaballa guarda al 15 agosto, solennità dell’Assunzione di Maria Vergine, come uno dei giorni che “sembrerebbero essere importanti per riuscire a dare una svolta al conflitto”. In quel giorno il Patriarca invita i fedeli “ad un momento di preghiera di intercessione per la pace alla Vergine Santissima Assunta in cielo”, esprimendo inoltre il desiderio “che parrocchie, comunità religiose contemplative ed apostoliche, e anche i pochi pellegrini presenti tra noi, si uniscano nel comune desiderio di pace che affidiamo alla Vergine santissima”. “Non ci resta che pregare”, è la sua invocazione, dopo aver speso tante parole e dopo “aver fatto il possibile per aiutare ed essere vicini a tutti, in particolare a quanti sono colpiti più duramente”. È la preghiera alla Vergine Assunta, “fatta di parole riconciliazione e pace” da opporre “alle tante parole di odio, che vengono pronunciate troppo spesso”, che può aprire per il mondo intero “uno squarcio di luce”. Grazie per aver letto questo articolo. Se vuoi restare aggiornato ti invitiamo a iscriverti alla newsletter cliccando qui Il tuo contributo per una grande missione:sostienici nel portare la parola del Papa in ogni casa Argomenti Pierbattista Pizzaballa Medio Oriente chiesa cattolica preghiera vergine maria guerra violenza 10 agosto 2024, 11:20 Invia Stampa
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Guerra in Ucraina, Zelensky teme attacchi alle infrastrutture quest'invernoanalisi tecnica
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