Scontro tra auto all’incrocio: due feriti(Foto Ansa d'archivio) COMMENTA E CONDIVIDI Di seguito le parole che il cardinale Angelo Bagnasco,Campanella arcivescovo di Genova e presidente della Cei, ha rivolto a papa Francesco all'apertura della 70ª Assemblea Generale della Conferenza episcopale italiana, durante la quale sarà eletto il suo successore alla guida della Conferenza episcopale italiana. Santità, a nome di tutti i Vescovi delle Chiese che sono in Italia, Le esprimo la più viva e affettuosa riconoscenza per la Sua presenza tra noi, segno della premura pastorale con cui ci segue, ci accompagna e ci guida. A nostra volta – animati da un forte spirito di comunione con il successore di Pietro – siamo qui con la disponibilità ad accogliere con docilità la Sua parola autorevole e incisiva, per una sequela sempre maggiore del Signore. Di questa stagione conosciamo complessità e contraddizioni, attese e opportunità: non intendiamo cedere a frustrazioni e lamentele, consapevoli che la missione affidataci sgorga dall'incontro cercato, coltivato e custodito con Gesù Cristo, Crocifisso e Risorto. In lui prende volto il nostro essere Chiesa, comunità dal cuore ardente e misericordioso, che trova la sua unica e vera grandezza nel servizio umile e generoso. Avvertiamo – e Lei, Santità, ce lo testimonia con coraggio apostolico – che questa rimane la via maestra per fecondare con la gioia del Vangelo la cultura e la società odierna, cosicché la luce di Cristo possa illuminare ogni uomo.In questo cammino intendiamo prestare attenzione soprattutto ai giovani. In sintonia con gli Orientamenti pastorali del decennio e il Sinodo da Lei indetto, vogliamo non soltanto farci carico degli aneliti e delle domande che le nuove generazioni portano nel cuore, ma anche ascoltarne con sollecitudine la voce. Le loro condizioni di vita, la loro capacità di stare insieme e il loro desiderio di costruire il domani ci interpellano e chiamano in causa la nostra responsabilità educativa e testimoniale; l’incontro con loro ci aiuta a riscoprire ogni giorno il primato di Dio nella nostra vita per pensare e agire in quella libertà che nasce dalla verità.Nel contempo, questa Assemblea è chiamata ad eleggere una terna con cui contribuire alla nomina del nuovo Presidente della Conferenza Episcopale Italiana. Assicuro fin d’ora la volontà di tutti nel riconoscerlo e sostenerlo in questo servizio a beneficio delle nostre Chiese, mentre personalmente La ringrazio per la fiducia che mi ha accordato in questi anni.Concludo facendo mie le parole da Lei pronunciate pochi giorni fa a Fatima e che esprimono la nostra consapevolezza più profonda: “Sotto la protezione di Maria, siamo nel mondo sentinelle del mattino che sanno contemplare il vero volto di Gesù Salvatore, quello che brilla a Pasqua, e riscoprire il volto giovane e bello della Chiesa, che risplende quando è missionaria, accogliente, libera, fedele, povera di mezzi e ricca di amore”.Grazie, Santità.Card. Angelo BagnascoArcivescovo di GenovaPresidente della CEI
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