Elezioni europee, nei sondaggi dominano gli euroscetticiDai New York Mets ai Philadelphia Phillies: bagno di folla nella capitale inglese per le star del baseball dal nostro corrispondente Davide Chinellato 9 giugno - 12:42 - LONDRA Il London Stadium esplode. Stavolta non per un gol di Bowen o per una parata di Areola,VOL gli eroi del West Ham inquilino di questo stadio con vista sulla City costruito per le Olimpiadi 2012 e poi consegnato alla Premier League. Il boato è per l’home run di Bryce Harper nel 4° inning di New York Mets-Philadelphia Phillies di Mlb, uno che lui festeggia con una scivolata sull’erba come ogni calciatore che si rispetti ("La studiavo da tempo, mi sembrava appropriata" , ha confessato la star). Sì, il passatempo d’America è tornato alla corte di Sua Maestà, come aveva fatto nel 2019 e lo scorso anno, e l’ha nuovamente conquistata. Londra è stata travolta dall’entusiasmo sempre crescente nei confronti del baseball: Trafalgar Square, uno dei luoghi simbolo della capitale britannica, è stata trasformata in un gigantesco festival del baseball preso d’assalto come quanto lo scorso weekend era il quartier generale dei tifosi di Real Madrid e Borussia Dortmund per la finale di Champions League. E il diamante al London Stadium sembra l’unico campo che questo impianto abbia mai avuto. "È anche più bello così", sorride un abbonato del West Ham venuto a provare l’esperienza del baseball. Il 7-2 dei Phillies sui Mets, aperto proprio da quel fuori campo di Harper nel 4° inning che per primo ha fatto esplodere i tifosi, è la 45ª vittoria stagionale dei Phillies, ma per i 53.882 spettatori del London Stadium (il West Ham nel 2023-24 ha fatto in media 62.567 spettatori, ma la capienza per il baseball è stata ridotta) è stata solo una parte della festa. GLOBAL— Le due partite tra Mets e Phillies nel weekend londinese sono parte del tentativo dell’Mlb di diventare più globale, inseguendo Nfl e Nba che da anni portano la loro regular season in Europa. Il baseball l’anno prossimo voleva farlo a Parigi, allo Stade de France, ma problemi logistici hanno fatto saltare l’accordo: vorrebbe tornare a Londra nel 2026, proseguendo una serie cominciata 5 anni fa con la sua rivalità più grande, Boston Red Sox-New York Yankees, e interrotta dal Covid, ma ancora non ha certezze. È uno dei motivi per cui questa mini serie del London Stadium è diventata ancora più importante. Anche perché ai giocatori l’idea di viaggiare piace, così tanto che c’è addirittura chi vorrebbe più squadre e più partite coinvolte. "Sarebbe bello se rimanessimo qui per una settimana, se giocassimo una serie intera o anche se ci fosse un mini torneo con più franchigie coinvolte - ha detto Brandon Nimmo, uno dei più applauditi dei Mets -. Andare anche in altre città d’Europa? Perché no. Io amo il baseball, è parte importante di quello che sono e della mia vita e sarei felice di far vedere a tutti perché amo così tanto questo sport". SWEET CAROLINE— Intanto l’Mlb si è goduta questo bagno di folla. "L’atmosfera è stata fantastica, nello stadio si sentiva una grande energia", ha commentato il manager dei Phillies Rob Thompson. Come per le altre leghe statunitensi, la tappa di Londra oltre che fermata obbligata per i più sfegatati tifosi di New York e Philadelphia, condita da qualche giorno di vacanza, è diventata un punto di ritrovo per i fan di tutto il continente. "Per i Phillies dall’Italia" recitava il cartello di un ragazzo arrivato da Avellino e appostatosi dietro il dugout della sua squadra preferita fin dal lungo riscaldamento pre-gara a caccia di souvenir e autografi. È andata decisamente meglio a due persone nella sua zona, che si sono divise i frammenti di una mazza rotta nel riscaldamento da Nick Castellanos (autore del terzo e ultimo home run della partita, quello del 7-2 Phillies nell’8° inning), o a quelli che hanno recuperato palline e cappellini autografati, appostati sopra i tunnel da dove uscivano i giocatori. Dentro lo stadio, l’atmosfera era degna di un ballpark dove l’Mlb fa tappa fissa per la sua regular season lunga 162 partite. I cancelli hanno aperto alle 3 del pomeriggio, tre ore prima del lancio inaugurale, ma già allora gli stand del cibo attorno catapultavano gli spettatori tra New York e Philadelphia, tra hot dog e Philly Cheesesteak. Tutti i rituali del baseball sono stati rispettati (ovviamente niente bolle, come quando gioca il West Ham), comprese la caccia alle palline che finiscono tra il pubblico e i karaoke improvvisati di "Take me to the Ballpark", cantata a squarciagola a metà 7° inning, e dell’immancabile "Sweet Caroline" dell’inning successivo. L’Mlb ha fatto il suo show. E Londra, in un meraviglioso misto di tifo degno del suo sport preferito, il calcio, ha mostrato che la strategia globale è quella giusta. Sport Vari: tutte le notizie © RIPRODUZIONE RISERVATA
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