Buccia della frutta, quando fa bene mangiarla (e quando no)Aziende impegnate nella trasformazione digitale - Archivio COMMENTA E CONDIVIDI Alkemy e Chaberton Partners lanciano il Digital ready for board program,investimenti un’iniziativa volta a identificare profili di potenziali consiglieri di amministrazione con esperienze digitali e sensibilizzare le aziende, quotate e non, sull’importanza di accelerare la propria transizione digitale costruendo un board che sia di impulso e sostegno a tale processo. Il progetto intende identificare e supportare nuovi talenti, i digital board member del futuro, attraverso la pubblicazione della lista dei profili digital ready for board. I profili idonei, selezionati da un advisory board d’eccezione, entreranno a far parte di una community dedicata, che permetterà alle aziende di identificare con facilità candidati che hanno le competenze idonee a supportarli nella trasformazione digitale e che sono disponibili e interessati a ruoli di consigliere indipendente nei board di aziende italiane quotate e non quotate. Nonostante la digitalizzazione rappresenti un elemento chiave per la competitività delle aziende, da uno studio condotto lo scorso anno da Alkemy, Borsa Italiana e Assonime emerge che meno del 5% delle società quotate riesce a creare valore sostenibile con il digitale. A questo si unisce un altro dato rilevante, ovvero che il 42% delle società quotate – tra quelle prese in esame dallo studio – non ha alcun consigliere con competenze digitali. Questo testimonia ancora una volta l’importanza di massimizzare gli investimenti nel digitale e soprattutto nelle competenze. Per partecipare a Digital ready for board program è necessario presentare la propria candidatura sul sito www.digitalreadyforboard.alkemy.com entro il 30 settembre 2024. L’elenco dei digital ready for board sarà reso pubblico in occasione di un evento a novembre 2024. Tra i requisiti richiesti, è necessario che i candidati non abbiano precedentemente fatto parte di board (fatta eccezione per coloro che hanno fondato start up o iniziative imprenditoriali), abbiano competenze digitali avanzate (almeno 10-15 anni in aziende e/o ruoli rilevanti) con tecnologie come Ia, data analytics, cloud computing, cybersecurity, visione strategica e capacità di individuare i trend futuri, flessibilità e prontezza nell'adattarsi rapidamente ai cambiamenti tecnologici e di mercato, competenze in materia di governance e organizzazione e sensibilità ai rischi e opportunità connessi all’innovazione.
Automobilismo | Gazzetta Motori
Nazionale Italiana di calcio: ultime notizie | La Gazzetta dello SportProfessore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock
Bagnante bloccato su isolotto del Ticino, soccorso dai Vdf - Notizie - Ansa.it