Assorbenti, il governo vuole raddoppiare l'Iva: e gli altri paesi?

2024-12-22

Solution&Management: l'azienda che aiuta nel risanamento della crisi d'impresa e nella cessione d’aziendaL'ex direttore tecnico della scuderia di Grove ha commentato il passaggio di Lewis trading a breve termineal Cavallino Jacopo Moretti 24 luglio 2024 (modifica alle 13:29) - MILANO Hamilton e Mansell nel 2014. Getty Il passaggio di Hamilton in Ferrari a partire dal prossimo anno è destinato a segnare un nuovo capitolo nella carriera del sette volte campione del mondo. E il trasferimento di Sir Lewis ricorda, in qualche modo, quello di un altro inglese a Maranello: Nigel Mansell. Il “leone” lasciò, infatti, la Williams al termine della stagione 1988 per vestirsi di rosso l’anno successivo. Un paragone storico condiviso anche da Paddy Lowe, prima responsabile dell’elettronica a Grove proprio negli anni di Mansell e poi Direttore esecutivo in Mercedes (e ancor prima in McLaren) accanto ad Hamilton. .bck-image_free_height { position: relative; margin-bottom: 1.6875rem; } .bck-image_free_height .image_size img { height: auto !important; width: 100% !important; } .bck-image_free_height figure{ width:100%; display: table; } .bck-image_free_height img.is_full_image { display: table-row; } Paddy Lowe due leoni in rosso—  “L’annuncio di Hamilton mi ricorda quando Nigel passò in Ferrari”, ricorda Lowe ai microfoni di Racingnews365. “A Maranello era una vera star e ha sempre lottato in pista, non per altro lo chiamavano il leone. Ecco, spero che la Ferrari trovi in Hamilton il suo nuovo leone”. “Del resto – prosegue l’ex Mercedes - quando un pilota del calibro di Lewis, eccezionale sotto ogni punto di vista, guida la tua macchina anche la squadra viene rafforzata psicologicamente. Lui sa massimizzare il lavoro di ogni membro del team, è un fenomeno anche in questo”.  compagni ma rivali—  Ad onor del vero, quello tra Mansell e la Rossa non fu un connubio felice, dato che l’inglese lasciò la Scuderia dopo solamente due stagioni. Troppo intensa, infatti, la rivalità con il compagno Prost, degenerata al via del GP del Portogallo 1990 quando Mansell, partendo dalla pole, strinse contro il muro il francese - in lotta per il Mondiale - favorendo il sorpasso delle McLaren di Berger e Senna, poi campione del mondo proprio ai danni di Prost.Non perderti tutta la nuova stagione di Formula 1® e di MotoGP™ in diretta streaming solo su NOW! Attiva il Pass Sport da 14,99€ al mese e goditi lo sport di Sky in streaming! convivenza difficile—  E proprio l’esito della parentesi in rosso del “leone” alimenta, per certi versi, le tesi dei più critici verso approdo di Hamilton in Ferrari. Il timore, infatti, è che la carriera di Lewis, 40 anni nel 2025, sia sulla via del tramonto ed anzi il suo arrivo in rosso rischi di essere deleterio anche per il compagno di box Leclerc. I due sono grandi amici e condividono diverse passioni ma chissà che, una volta alla guida della stessa vettura, non possa instaurarsi un’aspra rivalità. Entrambi sognano la vittoria ed è difficile pensare ad un ruolo di “scudiero” per Charles o Lewis. E cosa potrebbe accadere se la Ferrari non dovesse fornire ad Hamilton una vettura vincente? Mansell, in uno scenario simile, scelse di tornare alla Williams, con cui conquistò il titolo nel 1992. L’inglese potrebbe stancarsi di Maranello? Difficile, specie considerando che l’esperienza in Ferrari sarà quasi sicuramente la “last dance” di Lewis, ma il rischio, si sa, è dietro l’angolo. Formula 1: tutte le notizie Motori: tutte le notizie © RIPRODUZIONE RISERVATA

Vaiolo delle scimmie, Bassetti: “Vaccino a tutte le fasce di rischio in Italia”

Weerg introduce le nuove HP Multi Jet Fusion 5600criptovalute

Confcommercio: "A dicembre il Pil non crescerà"