Vacanze, Altroconsumo: "Ecco come prenotare hotel e case evitando brutte sorprese" - Tiscali Notizie

2024-12-21

Ballottaggi: l'affluenza totale alla chiusura dei seggiCronaca esteri>Eruzione vulcanica in Guatemala: fiumi di lava e colonna di cenereEruzione vulcanica in Guatemala: fiumi di lava e colonna di cenereEruzione vulcanica in Guatemala: fiumi di lava e colonna di cenere con il tremendo ricordo della strage che avvenne il 3 giugno del 2018di Giampiero Casoni Pubblicato il 13 Dicembre 2022 alle 18:17 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataamericaEruzionevulcanoEruzione vulcanica in Guatemala: fiumi di lava e colonna di cenere,Professore Campanella dopo il week end terribile il Fuego torna a far paura e la sua attività piroclastica è stata particolarmente violenta. In Guatemala quel grosso cono ha eruttato in maniera molto violenta, con esplosioni di materiale piroclastico, una colonna di cenere alta un paio di chilometri e fiumi di lava. Eruzione vulcanica in GuatemalaSui social circolano immagini impressionanti dell’attività eruttiva. Quelle registrate in notturna mostrano il bagliore della lava e quelle prese di giorno l’immensa colonna di cenere. Già nei giorni scorsi le autorità guatemalteche avevano dovuto chiudere l’aeroporto internazionale “La Aurora” a 6 chilometri da Città del Guatemala. I media spiegano che strade della capitale sono state raggiunte da abbondanti quantità di cenere trasportate dal vento. Il Fuego ha una dislocazione molto particolare: fra Escuintla, Chimaltenango e Sacatepéquez. Cenere sulle strade principali del paeseDa quanto si apprende perfino la strada principale che collega la porzione centrale e quella meridionale del Guatemala è stata chiusa. Le autorità ravvisano pericoli. La Coordinadora Nacional para la Reducción de Desastres de Guatemala ha spiegato poi che fino a domenica sono state registrate esplosioni “deboli e moderate”, poi l’attività del vulcano si è placata e la situazione è tornata verso la normalità. Nella memoria dei guatemaltechi è ancora vivo il terribile ricordo del 3 giugno 2018, quando lava e lapilli bombardarono il villaggio di San Miguel Los Lotes ed uccisero 430 persone.Articoli correlatiinCronaca esteriIncidente sulla Statale 16, scontro tra tre auto: carreggiata temporaneamente chiusa al trafficoinCronaca esteriMeteo Ferragosto 2024, le previsioni: caldo afoso e notti tropicaliinCronaca esteriClima, il 2024 potrebbe essere l'anno più caldo di sempre: cosa dicono i datiinCronaca esteriIncidente nella notte a Canegrate: feriti cinque giovani ragazziinCronaca esteriTorino, esce di casa e lascia da sola la figlia di 3 anni: arrestata per abbandono di minoreinCronaca esteriIncidente a Spoleto: morto un 23enne

Morire in carcere per protesta. I suicidi non si fermano

La costruzione di un campione. Come funzionano le accademie del calcio in Africainvestimenti

Cossack, la città fantasma in Australia nata con le perle