Italia leader Ue della farmaceutica, Cattani "Ora governance moderna" - Tiscali NotizieMarcell è pronto,trading a breve termine ha smaltito il fastidio muscolare patito dopo la finale dei 100. Ecco i titolari delle steffatte maschili e femminili che alle 11.35 affronteranno la prima di due semifinali dal nostro inviato Andrea Buongiovanni 8 agosto 2024 (modifica alle 09:14) - PARIGI L'ultimo, il quinto, fu il loro: Lorenzo Patta, Marcell Jacobs, Fausto Desalu e Filippo Tortu, a Tokyo 2021, regalarono all’atletica italiana un oro da leggenda, quello della 4x100. Non fu un caso. Tanto che poi sarebbero seguiti un argento mondiale, a Budapest 2023 e un titolo europeo, a Roma 2024. Dai gloriosi giorni giapponesi tanta acqua è passata sotto i ponti della velocità azzurra e la base dalla quale attingere per la composizione del quartetto della staffetta si è decisamente allargata. Ma l’ossatura della formazione base non è variata di molto. Fatti i titolari che oggi, alle 11.35, affronteranno la prima di due semifinali: il responsabile tecnico di settore Filippo Di Milo, coadiuvato dal vice Giorgio Frinolli, ha riunito al Villaggio i ragazzi e comunicato le sue decisioni. La 4x100 maschile sarà corsa da Melluzzo, Jacobs, Desalu e Tortu. Le scelte— "Attenderò l’ultimo momento utile perché voglio verificare le condizioni di Tortu e Desalu dopo la semifinale dei 200 - ha spiegato ieri Di Mulo, professore catanese, che l’Associated Press ha definito Relay maestro (maestro delle staffette) - in testa ho ovviamente un’idea, ma è pronto un piano B". Il tecnico ha confermato Melluzzo in partenza e fatto slittare Desalu in tersa, La prima alternativa, Chituru Ali, per ora resta fuori. Pippo, ieri sera, col 20”54 nella semifinale dei 200, non ha dato dimostrazione di grande efficienza. Meglio Desalu, con 20”37 primo escluso dalla finale (per 6/100). "Ali – sostiene Di Mulo - ha disputato una super stagione: per i Giochi avrebbe forse avuto bisogno di maggior esperienza, ma deve essere orgoglioso di quanto ha fatto". Jacobs, va da sé, è intoccabile: "Ha ben recuperato – spiega il prof - con quel 9”85 nel più grande 100 della storia, ha confermato al mondo che campione sia. Il quinto posto in tale contesto dice che davanti a sé ha ancora tanti anni ai massimi livelli". Le rivali— Da ogni semifinale saranno promosse le prime tre e poi ripescati i due migliori tempi tra le escluse: l’Italia, in ottava corsia, dalla seconda in su, se la vedrà con Nigeria, Paesi Bassi, Sudafrica, Gran Bretagna, Stati Uniti, Giappone e, all’esterno, Australia. "Il minimo errore sarà pagato a caro prezzo – prevede Di Mulo – questa sarà una finale anticipata". Stesso discorso per la 4x100 femminile che alle 11.10 troverà, tra le altre, Stati Uniti, Germania e Australia. Qui, con Zaynab Dosso in prima frazione, Dalia Kaddari in seconda e Arianna De Masi in quarta, si dovranno fare i conti con l’infiammazione a un ginocchio di Anna Bongiorni, che in terza verrà sostituita da Irene Siragusa. Atletica: tutte le notizie © RIPRODUZIONE RISERVATA
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