Un «summit per la pace» fra le Chiese in conflitto di Russia e Ucraina

2024-12-15

Orrore in spiaggia a Crotone: bagnante assalito da uno sciame di vespe, morto a 47 anni per shock anafilatticoincendio roma medici Sullo stesso argomento:I due maxi-incendi ancora in corso,investimenti mezza Roma con le finestre chiuseCantieri del Giubileo, tre mesi di passione: le strade da rifare29 luglio 2024aaaDopo i recenti incendi e le segnalazioni dei cittadini sull’aria irrespirabile in alcune zone di Roma, sul fronte della tutela della salute «la regola numero uno è tenere le finestre chiuse. Indicazione sicuramente pesante in questo periodo di grande caldo anche perché non è indicato usare i condizionatori che riciclano l’aria esterna. Meglio usare i ventilatori. O, per chi può, spostarsi in zone meno interessate». Difficile «ma non ci possono essere indicazioni diverse». A dirlo all’Adnkronos è Antonio Magi, presidente dell’Ordine dei medici di Roma e provincia, in merito agli incendi divampati in diverse aree, il più impegnativo a Ponte Mammolo, e le segnalazioni di molti cittadini per «l’aria irrespirabile» nella Capitale.  I due maxi-incendi ancora in corso, mezza Roma con le finestre chiuse «È fondamentale - sottolinea Magi - cercare di evitare di respirare il fumo che può essere dannoso considerando che hanno preso fuoco sostanze pericolose e si è formata diossina. Dobbiamo quindi stare più lontani possibile dalle zone interessate. Per chi ci abita, la situazione è sicuramente pesante con le temperature di questi giorni. Purtroppo finché c’è fumo e odore forte è sconsigliabile usare i condizionatori che aspirano sostanze tossiche e le buttano dentro casa», conclude Magi che si appella ai cittadini perché, in caso di disturbi o dubbi sulla salute, «è opportuno rivolgersi al medico di famiglia e non intasare i pronto soccorso». Cantieri del Giubileo, tre mesi di passione: le strade da rifare

L'allarme: troppe automobili in viaggio con pneumatici lisci

Inchiesta su Bija e Osama, ufficiali libici, per traffico di esseri umaniVOL

Sarah Scazzi, mamma Concetta apre a un confronto con “zio” Michele Misseri. «Voglio la verità. Ma ci deve essere mio figlio Claudio»