Orrore a Salerno, uomo muore sbranato da uno dei suoi caniVa a votare con la lente di ingrandimento: "A 101 anni così ci vedo meglio"Va a votare con la lente di ingrandimento: "A 101 anni così ci vedo meglio""Ho fatto il mio dovere di cittadina" spiega la signora Maria Luisa,ETF 101 anni, che va a votare con la lente di ingrandimento: "Così vedo meglio"di Elisa Pallotta Pubblicato il 25 Settembre 2022 alle 20:28 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataelezioni#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Argomenti trattatiA 101 anni va a votare con la lente di ingrandimento: “Ho fatto il mio dovere di cittadina”La ricetta vincente della vita? “Cercare di aggiustare le cose”Il voto? Un segreto!Presso il Municipio I di Roma, ad esprimere la sua prefernza alle elezioni c’è anche lei, la signora Maria Luisa, 101 anni compiuti lo scorso 5 settembre: “La prima volta che ho potuto votare era nel ’46 per la Costituente e per il referendum tra Monarchia e Repubblica“, esclama sorridendo, una lente di ingrandimento nella mano sinistra e una scheda di voto nella destra.A 101 anni va a votare con la lente di ingrandimento: “Ho fatto il mio dovere di cittadina”“Ho fatto il mio dovere di cittadina. Con la lente vedo meglio dove mettere la x con la matita. Sa, la vista e l’udito non sono più quelli di una volta”.Nata ad Orvieto nel 1921, si è presto trasferita a Roma. “La prima casa di Borgo Pio venne espropriata per la realizzazione di via della Conciliazione, poi abitammo a Via Germanico, vicino alla locanda di famiglia di Piazza dei Quiriti, e ora al Trionfale”.La ricetta vincente della vita? “Cercare di aggiustare le cose”Maria Luisa ha tre figli, quattro nipoti e tre pronipoti. Lo scorso giugno ha dato l’addio al marito Pietro, compagno di una vita dopo 73 anni di matrimonio. “Il nostro segreto? Ai miei tempi quando le cose non funzionavano, si cercava di aggiustarle, non di buttarle via. Ci siamo amati e rispettati dal primo all’ultimo giorno”.Il voto? Un segreto!Come per molti altri romani, l’attesa per recarsi alle urne è stata un po’ lunga. “Vuol dire che c’è affluenza“, nota con fare ottimista. Maria Luisa non si è lasciata scoraggiare nemmeno dalle previsioni atmosferiche. Le piace cucinare, fare giardinaggio e navigare nel web.Guai però a chiederle per chi abbia votato: “Giovanotto”, risponde all’intervistatore de La Repubblica: “il voto è un segreto“.Articoli correlatiinCronacaIncidente sull'autostrada A2, un ferito: traffico rallentato tra Petina e PollainCronacaFiglio salva la madre dal suicidio: la donna gli aveva annunciato il suo proposito con un messaggioinCronacaIncidente sull'autostrada Messina-Catania: un ferito graveinCronacaOlimpiadi Parigi 2024: Angela Carini si ritira dall'incontro con Imane KhelifinCronacaBoxe, Angela Carini si ritira. Il commento di La Russa: "L'aspetto in Senato per abbracciarla"inCronacaAfragola, rapina per coprire abusi sessuali: arrestati due frati e altre quattro persone
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