Antitrust, multa di 140mila al Radiotaxi 3570 per inottemperanza

2024-12-16

Intitolazione di Malpensa a Berlusconi: «No, sia a Gianni Caproni» - ilBustese.itRoma,VOL 8 ago. (askanews) – “La soluzione prospettata nelle strutture adiacenti a Via Marsala e alla Caritas, messe a disposizione da Ferrovie dello Stato, in questo contesto giubilare è una buona sintesi e un’alternativa alla tensostruttura, che non ci sarà. Soluzione che va a rafforzare il ruolo importante di accoglienza della Caritas e Binario 95, che è sullo stesso asse”. Così il deputato di Fratelli d’Italia, componente del Comitato Giubileo presso la Presidenza del Consiglio, Federico Mollicone, nel corso del Comitato per la Sicurezza Pubblica in corso presso la Prefettura di Roma. “Rispetto a quello che diceva Caritas, in particolare, credo anche che la situazione di emergenza e il Giubileo debba coniugare la sicurezza dei residenti, dei commercianti e dei pellegrini e allo stesso tempo la gestione del disagio sociale e dell’accoglienza. Questa soluzione è più strutturale rispetto alla tensostruttura, ma non permanente”, aggiunge. “Sono molto d’accordo con l’idea di creare e sviluppare un progetto complessivo, come proposto da Caritas, che possa andare oltre le scadenze del Giubileo ed essere risolutivo per creare percorsi di integrazione e di cura per i senza fissa dimora psichiatrici, dipendenti dalle sostanze stupefacenti e di chi ha un disagio sociale estremo, pur registrando l’abbattimento del 2% della povertà in Italia grazie alle politiche del Governo”, sottolinea. “Bisogna partire dall’emergenza – e ringrazio il Commissario del Giubileo Gualtieri per la disponibilità su questo tema – per affrontare, con la riforma delle norme vigenti, un’integrazione del volontariato per il soccorso di prima necessità con dei percorsi personali strategici di vera solidarietà. È necessario uno sforzo complessivo di tutte le istituzioni, che non riguarda solo Stazione Termini ma è un tema cruciale che riguarda tutte le grandi città. Bisogna avere una visione strategica, coinvolgendo, oltre al volontariato, anche le forze dell’ordine, la Croce Rossa e la Protezione Civile. Può essere l’occasione per creare un format nazionale più strutturale”, evidenzia. “Per farlo dobbiamo muoverci su più livelli e non solo quello del Comune. In conclusione, vorrei porre l’attenzione sui residenti delle zone circostanti all’edificio di Via Marsala e alla loro sicurezza. Se decidiamo di istituire una sede provvisoria ma più stabile in quella zona, è fondamentale che ci sia un servizio speciale di inserimento di queste persone, che vagano in stato confusionale nei portici e nella zona della stazione, con l’aiuto della Protezione Civile e altre forze, in queste strutture e avvicinare loro il prima possibile a questi servizi. Sarà necessario anche un piano straordinario permanente di pulizia e decoro dei portici, di Piazza dei Cinquecento, di Piazza Vittorio e le zone limitrofe, che al momento sono in condizioni, appunto, indecorose. Auspico che sia una svolta complessiva che coniughi solidarietà sociale e sicurezza per i cittadini. Fratelli d’Italia è stata la prima forza politica, in aprile scorso, a sollevare il problema e oggi a portarlo a soluzione. La tensostruttura a Piazza dei Cinquecento non ci sarà”, conclude. -->

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