Concluso il vertice sulla manovra, le parole di Pd e M5SLa ricchezza aggregata dell'1% piùfacoltoso del pianeta è cresciuta,Campanella in termini reali, di 42milamiliardi di dollari nel decennio 2013-2022: un incremento pari a34 volte quello registrato, nello stesso periodo, dalla metà piùpovera della popolazione mondiale. E' quanto emerge daun'analisi dell'associazione Oxfam diffusa nel giorno in cui aRio de Janeiro si apre al G20 dei ministri delle finanze con laproposta del Brasile di una tassa sui super ricchi. Oxfam spiega che la ricchezza media di un esponente dell'1%più facoltoso su scala globale è aumentata di quasi 400miladollari contro i 335 dollari (appena 9 centesimi al giorno),incamerati in media da un rappresentante appartenente al 50% piùpovero del pianeta. L'analisi di Oxfam è stata diffusa oggi, inoccasione del vertice dei Ministri delle Finanze e deiGovernatori delle Banche Centrali del G20, in programma a Rio deJaneiro fino a venerdì. Il summit, spiega una nota, "rappresenta un importante banco di prova per verificare ilgrado di convergenza tra le più grandi economie del mondo sullaproposta avanzata dalla Presidenza di turno brasiliana del G20 -e supportata da Sud Africa, Francia e Spagna - per ladefinizione di un nuovo standard globale, volto a incrementareil prelievo fiscale a carico degli ultra ricchi". "La richiesta di aumentare le imposte sui più ricchi èsostenuta da una parte consistente dell'opinione pubblicamondiale. - ha detto Misha Maslennikov, policy advisor sugiustizia fiscale di Oxfam Italia - preoccupati e indignati, icittadini reclamano sistemi fiscali più equi, un'azione piùincisiva contro la crescente concentrazione di ricchezza epotere al vertice della piramide sociale, risorse certe eadeguate per contrastare l'avanzamento della povertà,l'ampliamento dei divari economici e la crisi climatica incorso. A fronte di una simile richiesta di maggiore giustiziadistributiva, c'è da chiedersi se i governi del G20 mostrerannovolontà politica e decideranno di cooperare su misure coordinatedi tassazione degli ultra-ricchi o se invece, malauguratamente,preferiranno mantenere l'attuale iniquo status quo." Negli ultimi 40 anni, sottolinea l'associazione, " imiliardari globali hanno, in media, versato su base annua aglierari l'equivalente dello 0,5% del valore dei propri patrimoni. Nello stesso periodo i loro patrimoni hanno registrato unrendimento nominale annuo lordo del 7,5%. Negli ultimi 4decenni, inoltre, conclude la nota, la quota di redditonazionale dell'1% dei percettori di redditi più elevati neiPaesi del G20 è cresciuta del 45%, mentre l'aliquota massimadell'imposta sui redditi (nella media del G20) si è ridotta dicirca un terzo". Oxfam, infine, stima inoltre che oggi, nei Paesi del G20,per ogni dollaro di entrate fiscali, meno di otto centesimiderivano da imposte sulla ricchezza. Riproduzione riservata © Copyright ANSA
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