Ricoverata in ospedale per mal di schiena: 36enne muore in casa dopo le dimissioni"Nel 2024,Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock non prendere inconsiderazione il fatto che il modello di sviluppo economicoesistente, ha compromesso il clima e necessita di un nuovoapproccio politico e culturale per la cura delle cause chedeterminano questo stato di siccità ormai cronicizzato. Ci siaspetta una programmazione sia delle infrastrutture che dellepolitiche per il clima che non sono più rinviabili per un Paeseche tali sfide ha da vincerle se non vuole proseguire arincorrere, con i soli contributi a pioggia, il peggioramentodello stato ambientale ed economico di questo importante pezzodi Paese". Lo affermano i presidenti di Legacoop delle regionidel Mezzogiorno che in una nota "esprimono angoscia epreoccupazione per la drammatica siccità che sta attanagliandole regioni del Sud ed in particolare per le condizioni in cuiversano la Sicilia, la Sardegna la Puglia , la Basilicata e laCalabria". "Gli allevatori, i produttori e le aziende del compartoagroalimentare - prosegue la nota - sono quelli che stannopagando il prezzo più alto di una crisi che certamente risentedei cambiamenti climatici e del surriscaldamento del clima mache, al contempo, è la diretta conseguenza dell'assenza di unavisione e di una politica infrastrutturale in grado di garantireun sistema idrico efficiente e funzionale. Le dighe e gliinvasi del mezzogiorno , infatti, rappresentano il simbolodell'incuria e dell'abbandono, basti pensare , per citare unsolo dato , che il 50 % delle dighe Siciliane non è mai statocollaudato, quasi tutti gli invasi del Mezzogiorno registranouna riduzione d'acqua che supera il 50 % e che sfiora il 65%in alcune Regioni rispetto alla dotazione degli scorsi anni. "Lacrisi dovuta alla siccità - è detto ancora - ha, in primo luogomesso in evidenza la fragilità, la debolezza, delleinfrastrutture del Mezzogiorno e con essa l'assenza di unacomplessiva visione politica ed economica. La grave crisi chesta attanagliando le regioni del Mezzogiorno che mal siconcilia con quanto previsto dall'autonomia differenziata,andrebbe affrontata dal Governo Nazionale con maggioreconsapevolezza e con un approccio più deciso". Per Legacoop"servono risorse, serve una cabina di regia Nazionale coordinatadalla Protezione Civile in grado di individuare punti didebolezza e criticità infrastrutturali, servono provvedimentistraordinari in grado di alleviare i disagi delle aziendeagricole e zootecniche altrimenti vocati al default ed allachiusura. Le misure previste dal D.L. Agricoltura , seppurvolte ad attenuare le perdite in agricoltura, non sonosufficienti ad impedire la crisi irreversibile delle aziendeagricole e zootecniche del sud del Paese". Riproduzione riservata © Copyright ANSA
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