Morto un ostaggio israeliano, il cadavere portato a Gaza il 7 ottobreCronaca esteri>Guerra in Ucraina,VOL soldatesse rapite dai russi e rasate a zero in segno di um...Guerra in Ucraina, soldatesse rapite dai russi e rasate a zero in segno di umiliazioneLe soldatesse ucraine rapite dai russi sono state rasate a zero "in segno umiliazione, arroganza, disprezzo": la denuncia che sconvolge il mondo.di Asia Angaroni Pubblicato il 4 Aprile 2022 alle 10:45 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataguerrarussiaucrainaUna notizia che inorridisce e fa paura arriva dall’Ucraina, da oltre un mese messa a ferro e fuoco dai russi: alcune soldatesse rapite dai militari di Putin sono state rasate a zero in segno di umiliazione.Guerra in Ucraina, ancora violenza sulle donneNon si placano gli orrori della guerra nel cuore dell’Europa. Il confine orientale del Vecchio Continente si fa fragile e resta avvolto dalla sofferenza. Dilaga la paura per i continui attacchi in Ucraina, dove la strage non si placa. Non si ferma neppure la strenua resistenza del popolo ucraino, che dà prova di un profondo attaccamento alla patria e lotta in nome della propria libertà. Tuttavia, mentre aumentano i profughi che scappano dal conflitto, nel Paese i feriti sono in costante crescita e lo stesso vale per il numero di vittime. Dal 24 febbraio 2022, quando i russi hanno iniziato a invadere l’Ucraina, fino al 2 aprile l’Ufficio dell’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani registra 1.417 civili uccisi, di cui 59 sono bambini.LEGGI ANCHE: Ucraina, Kiev: “Mosca mobilita altri 60 mila soldati”. Mosca: “Bucha provocazione contro negoziati”Le atrocità coinvolgono anche le donne. Chi può tenta la fuga, cammina per chilometri pur di superare il confine nazionale e mettersi al riparo dagli attacchi. Scappano e portano con sé i propri figli, tentano di fuggire portando in braccio i più piccoli, percorrendo senza sosta il tragitto più difficile. Chi resta in patria, tuttavia, rischia la vita. Non solo: sono tante le donne che finiscono nel mirino della brutalità dei soldati russi, dai quali vengono abusate e trattate come un “bottino” di guerra.Ucraina, soldatesse rapite e rasate a zero: la denunciaAlla violenza nei confronti delle donne ucraine si aggiunge l’umiliazione verso le soldatesse. I militari russi, infatti, hanno rapito alcune soldatesse ucraine e le hanno rasate a zero. Tra gli 86 prigionieri ucraini rilasciati dai russi lo scorso 1 aprile nell’ambito di uno scambio, ci sono 15 soldatesse rasate a zero. Il gesto è stato compiuto “in segno umiliazione, arroganza, disprezzo“. Lo scrive su Facebook il presidente della Commissione diritti umani del parlamento ucraino, Dmytro Lubinets, il quale ha anche pubblico una foto delle soldatesse. Poi ha ricordato: “Atrocità di questo tipo furono commesse dai fascisti nei campi di concentramento”.Lubinets è sicuro che “scopriremo ancora di più sui crimini contro militari e civili ucraini. Tutto questo diventerà la base per il Tribunale dell’Aia“. Quindi ha aggiunto: “In che modo le azioni degli occupanti russi sono diverse dai fascisti? In niente. Sono anche peggio”.Articoli correlatiinCronaca esteriIncidente sulla Statale 16, scontro tra tre auto: carreggiata temporaneamente chiusa al trafficoinCronaca esteriMeteo Ferragosto 2024, le previsioni: caldo afoso e notti tropicaliinCronaca esteriClima, il 2024 potrebbe essere l'anno più caldo di sempre: cosa dicono i datiinCronaca esteriIncidente nella notte a Canegrate: feriti cinque giovani ragazziinCronaca esteriTorino, esce di casa e lascia da sola la figlia di 3 anni: arrestata per abbandono di minoreinCronaca esteriIncidente a Spoleto: morto un 23enne
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