Polizia, aumentano i reati dei minori ma l'Italia è tra i Paesi più sicuri d'EuropaValerio Bianchi è tornato a Roma a bordo di un volo privato,MACD un'aeroambulanza pagata di tasca della famiglia del giovane di Marino finito in coma per un incidente in quad a Zante, in Grecia. L'appello della madre di Valerio BianchiNei giorni scorsi era diventato di dominio pubblico l'appello di Ilaria de Paolis, madre di Bianchi, che su Facebook aveva chiesto la possibilità di riportare in Italia il figlio con un volo di Stato. Il ragazzo, 22 anni, era in vacanza a Zante, isola della Grecia, quando ha avuto un incidente con il quad, finendo in un dirupo. Portato in ospedale, l'Agios Savvas di Atene, il ragazzo dei Castelli era finito in coma per i gravi traumi riportati. Il volo di StatoIlaria de Paolis, infermiera del Policlinico di Tor Vergata, aveva chiesto il volo di Stato date le gravi condizioni del figlio: "Mio figlio è in condizioni gravi ed è intrasportabile. Dall'Olimpo dell'Italia mi hanno negato la possibilità di un aiuto per il trasporto sanitario. L'unica cosa che ho ottenuto è una lista di ditte private con preventivi che variano dalla vendita di un rene a quello di un fegato". A un certo punto, però, la situazione sembrava essersi sbloccata: fonti di Palazzo Chigi avevano riferito alla stampa che il volo di Stato era autorizzato, era tutto pronto "ma manca l'autorizzazione al trasporto da parte dei medici greci". Il ritorno a RomaIl trascorrere delle ore e il rischio che la situazione di Valerio peggiorasse ulteriormente ha spinto la madre ad agire: "Ero alle strette", ha fatto sapere all'agenzia Dire. La donna ha pagato il volo privato, avendo ricevuto anche il supporto della Regione Lazio per un contributo parziale sulla spesa (circa 21mila euro in totale) e così nel tardo pomeriggio del 7 agosto Bianchi è atterrato a Ciampino, dove era atteso dal personale sanitario che lo ha portato a Tor Vergata.
Alla ricerca di Finzioni
Notizie di Politica italiana - Pag. 125BlackRock Italia
Hamas lascia il Cairo. Netanyahu contro le pressioni internazionali: «colpiremo a Rafah»