Strage di migranti nel Mediterraneo: almeno 32 morti e 200 dispersiFlavia e Roberta,MACD tra le ultime a raggiungere le fasi finali in azzurro: "Bravissime, rappresentare l'Italia è un onore per poche" Dall'inviata Federica Cocchi 10 novembre 2023 - 18:13 - SIVIGLIA (Spa) Quando si pensa alla Nazionale femminile si pensa al dream team capace di conquistare quattro Fed Cup tra il 2006 e il 2013. Un gruppo che fatto la storia e ha portato altissimo il nome dell'Italia engli albi d'oro del tennis. Roberta Vinci e Flavia Pennetta sono state tra le protagoniste di questa avventura fantastica e ora applaudono le giovani, le nuove leve che hanno riportato l'azzurro in semifinale dopo 9 anni. "Ho mandato un messaggio su Instagram alla Trevisan - racconta Flavia Pennetta traghettando dai nonni i suoi tre baby Fognini -, mi sono complimentata, hanno fatto una grande cosa, è bello rivedere l'Italia in semifinale". Alle giovani colleghe non ha consigli da dare: "Se sono arrivare fino lì, sanno il fatto loro. Posso solo dire loro di vivere questo momento, di godere della maglia azzurra. Io ricordo davvero di aver avuto i brividi ogni volta, la Nazionale ti porta ad avere energie incredibili". Era un gruppo unito, una per tutte e tutte per una: "Nonostante fossimo tutte personalità ingombranti, siamo sempre riuscite a sostenerci l'une con le altre anche grazie al nostro Barazza (il capitano Barazzutti, ndr) che riusciva a gestirci anche se eravamo vere rompiballe...". In Fed Cup, ora King Cup mi hanno detto che ho perso solo cinque partite, tutto merito del tifo delle compagne, del sostegno e del desiderio di portare la vittoria al nostro Paese. Leggi anche King Cup, alla scoperta della Slovenia, rivale dell'Italia domani in semifinale Italia-Germania 3-0, azzurre in semifinale. Vince anche il doppio Bronzetti-Cocciaretto LA SPINTA DI ROBERTA— Roberta Vinci non si sta perdendo le imprese della azzurre di Tathiana Garbin: "Certo che le sto seguendo. Le vedo e sono contentissima di quello che stanno facendo e come hanno vinto queste prime sfide. Sono un bel gruppo, contente e sorridenti, bel amalgamate, hanno un atteggiamento molto positivo e stanno anche gestendo bene la responsabilità. Giocare per la Nazionale fa sempre effetto ed è un'emozione particolare. Ricordo la settimana vissuta l'una per l'altra, per la scritta che portavamo dietro la maglietta. La Coppa è sinonimo di squadra, una cosa che nel tennis non siamo tanto abituate a vivere ma è davvero speciale vincere con quella scritta 'Italia' stampata sulla schiena". Un momento importante anche per chi magari non scende in campo: "Tutte devono essere felici e sentirsi onorate di rappresentare l'Italia. Posso solo dire di ascoltare il capitano, stare unite. Anche chi non gioca è importante, per l'appoggio, per il tifo, per fare gruppo. Bisogna lottare fino alla fine e non abbattersi se arrivano difficoltà. Io le seguirò anche in semifinale, dalla tv e con l'influenza: sempre orza Italia!". Fed Cup: tutte le notizie © RIPRODUZIONE RISERVATA
Arthur Loibl, passeggero del Titan due anni fa: “Fu un’operazione kamikaze”
Zelensky rompe il silenzio sulla situazione in Russiaanalisi tecnica
Sottomarino Titan guidato con un joystick di poche decine di euro: la polemica