«Ho rinunciato a 8mila euro di pensione per trasferirmi in Italia con mio figlio, la vita negli Usa non fa per me: a 55 anni ne inizio una nuova»

2024-12-19

Kruger Park: il Sudafrica da vivere tutto in un fiato - ilBustese.itUna storia con un lieto fine dopo sedici giorni di speranza e tanta paura,VOL che ha visto come protagonista il cane Lleó, un bellissimo Samoiedo. L'animale si è perso in montagna, mentre i suoi padroni stavano rendendo omaggio a un loro amico morto in un incidente di canyoning, nel Parco Naturale Valles Occidentales nei Pirenei. Il dolcissimo cane era con i padroni, una coppia proveniente da Madrid e improvvisamente è stato perso di vista. I due hanno cercato disperatamente il loro amato cane ma si erano perse le tracce. L'appello della coppia: «Molte persone ci hanno offerto il loro aiuto»I due fidanzati, Miriam Garcia e Olmo Uscanga, dopo aver cercato il loro splendido amico peloso senza riuscire a ritrovarlo, sono tornati a Madrid. Ovviamente non si sono arresi chiedendo aiuto di fatto a chiunque, come ha spiegato Miriam sul proprio profilo Facebook: «Abbiamo parlato con la Guardia Civil, con diversi enti di salvataggio e protezione animali, abbiamo avvisato rifugi e campeggi, le guardie forestali, l'aerodromo di Jaca, le cliniche veterinarie e i comuni dei comuni circostanti. Molte persone ci hanno offerto il loro aiuto e il loro tempo: pellegrini, forestali, allevatori e albergatori che si trovavano in zona lo hanno a lungo chiamato e cercato». Dopo 16 giorni Lleó è stato ritrovato: il felice epilogo Giorno dopo giorno le speranze di Miriam e Olmo di ritrovare Lleó si affievolivano ed era difficile non pensare al peggio. Il cane era disperso, senza cibo e acqua. Proprio quando sembrava non ci potessero essere buone notizie, c'è stata la segnalazione dell'avvistamento ai padroni. I fidanzati non potevano crederci, il loro Lleó è stato ritrovato proprio nello stesso luogo in cui era scomparso sedici giorni prima. Ecco tutta la gioia e gratitudine espressa sui social da parte di Miriam: «Siamo molto felici e ringraziamo con tutto il cuore coloro che si sono interessati e ci hanno dato spunti per continuare a cercarlo e speranze per non abbandonare l’idea di ritrovarlo vivo. Il nostro inferno è finito».  Ultimo aggiornamento: Giovedì 25 Luglio 2024, 15:24 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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