Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 156Nuova Zelanda,criptovalute sigarette vietate a chi è nato dopo il 2004: la proposta del ...Nuova Zelanda, sigarette vietate a chi è nato dopo il 2004: la proposta del governoIn Nuova Zelanda hanno deciso di vietare le sigarette a tutti coloro che sono nati dopo il 2004. Si tratta di una proposta del Governo.di Chiara Nava Pubblicato il 20 Aprile 2021 alle 14:40 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservatanuova zelanda#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}L’obiettivo del governo progessista di Jacinda Ardern è quello di liberare la Nuova Zelanda dal vizio del fumo entro il 2025. La Prima Ministra ha annunciato varie proproste che vietano le sigarette a tutti coloro che sono nati dopo il 2004.LEGGI ANCHE: Divieto di fumo all’aperto: dal 19 gennaio sigarette banditeSigarette vietate in Nuova ZelandaLe generazioni dopo il 2004 non potranno fumare in Nuova Zelanda. “Circa 4.500 neozelandesi muoiono ogni anno a causa del tabacco e dobbiamo accelerare per essere in grado di raggiungere l’obiettivo di diventare smoke-free nel 2025” ha spiegato Ayesha Verrall, ministro associato della Salute, quando ha annunciato le nuove proposte del governo. “Abbiamo bisogno di un nuovo approccio e senza un programma di controllo del tabacco non centreremo l’obiettivo” ha aggiunto Verrall. Si tratta di una decisione importante, che ha ottenuto molti sostenitori ma anche qualche critica. In molti non apprezzano che le autorità vadano a toccare le libertà individuali. Le proposte includono l’aumento graduale dell’età legale per fumare, il divieto di vendita di sigarette e tabacco a chi è nato dopo il 2004, rendendo il fumo illegale per quella generazione. Si è parlato anche di una riduzione significativa del livello di nicotina e la limitazione dei luoghi in cui è possibile vendere tabacco e sigarette.Le proposte sono state accolte positivamente da molte organizzazioni di sanità pubblica, che hanno notato che il vizio del fumo è più marcato nelle comunità a basso reddito. “Queste evidenti iniquità sono il motivo per cui dobbiamo proteggere le generazioni future dai danni del tabacco” ha spiegato Lucy Elwood, amministratore delegato della Cancer Society. Esistono anche perplessità e critiche a riguardo. I piccoli negozianti che vendono tabacco sono preoccupati e c’è anche il rischio che il crimine organizzato veda prosperare il mercato nero. L’opposizione di destra ha rilevato che abbassare il tasso di nicotina potrebbe provocare l’effetto contrario, ovvero spingere le persone a fumare di più. La stretta anti-fumo ha scatenato anche domande su quanto il governo possa intervenire nella vita privata delle persone.LEGGI ANCHE: San Francisco, divieto di fumare in casa ad eccezione della marijuanaArticoli correlatiinEsteriUsa, sfida a distanza Trump-Harris: "Pensavo fosse indiana, poi è diventata nera"inEsteriMorte Haniyeh, i funerali a Teheran: l'Iran chiude lo spazio aereoinEsteriZelensky: "Tutti vogliamo la Russia ai negoziati di pace"inEsteriUsa 2024, Kamala Harris sfida Donald Trump: "Se hai qualcosa da dire dimmelo in faccia"inEsteriRaid di Israele a Teheran: ucciso il capo di HamasinEsteriAttacco alla scuola di danza a Southport: il bilancio sale a 3 vittime
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