Ad Ascona un Safari alla scoperta delle eccellenze del Lago MaggiorePrima riunione Sardine al centro sociale degli abusivi: è polemicaPrima riunione Sardine al centro sociale degli abusivi: è polemicaIl 15 dicembre i coordinatori delle Sardine si sono riuniti per un "congressino" a Roma: la sede scelta,MACD però, era un centro sociale di abusivi. di Laura Pellegrini Pubblicato il 16 Dicembre 2019 | Aggiornato il 17 Settembre 2020 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataRoma#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Nella mattinata di domenica 15 dicembre i coordinatori delle Sardine si sono riuniti per un “congressino” nella sede di via Santa Croce in Gerusalemme 55 a Roma. Tuttavia, il palazzo scelto dal movimento ha suscitato diverse polemiche sia sul web sia nella politica. Infatti, da quanto si apprende, la struttura sarebbe stata occupata abusivamente da alcune famiglie. Inoltre, lo scorso 12 maggio, il cardinale Konrad Krajewski (elemosiniere del Papa) vi sarebbe entrato per togliere i sigilli ai contatori e riattivare la luce. “È stato un gesto disperato – aveva dichiarato il porporato -. Sono intervenuto personalmente. C’erano oltre 400 persone senza corrente, con famiglie, bambini, senza neanche la possibilità di far funzionare i frigoriferi”. Ora è di nuovo polemica per la sede scelta dalla Sardine per la riunione.Sardine, polemica su sede congressinoDalle ore 9 alle ore 13 di domenica 15 dicembre i coordinatori delle Sardine si sono riuniti per un “congressino” a Roma: la sede scelta, però, era un centro sociale di abusivi. Nel palazzo ex sede dell’Inpdap di via Santa Croce in Gerusalemme, inoltre, ci sarebbero diversi ragazzini minorenni. Con gli anni e dopo l’occupazione nel 2013 di Action si sarebbero accumulati almeno 300 mila euro di debiti al punto che la società che elargisce energia elettrica aveva bloccato i contatori. Tuttavia, alcune famiglie sono entrate senza permesso e l’elemosiniere del Papa lo scorso 12 maggio aveva aperto loro l’elettricità e i contatori. “È arrivato nel pomeriggio, ha portato regali a tutti i bambini e ha promesso che se entro le 20 non fosse stata ripristinata la corrente nello stabile l’avrebbe riallacciata lui stesso – hanno raccontato i testimoni -. E così è stato. Padre Konrad si è calato nel pozzo, ha staccato i sigilli e ha riacceso la luce. E si è preso, a nome del Vaticano, la piena responsabilità dell’azione con Prefettura e Acea”.Infiammano le polemiche per la struttura che ospita alcune famiglie entrate senza permesso. Al di fuori del palazzo, inoltre, era stato esposto uno striscione con su scritto: “Viva le sardine, abbasso gli sgombri“.Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
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