Conte critica il governo Meloni sulle misure per contanti e PosPrimo tempo dominato dai Wallabies,Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock che quasi rovinano tutto: alla fine Lelos battuti 40-29. Gli australiani restano 9° dietro l'Italia, che per confermare la posizione dovranno vincere contro il Giappone domani Francesco Palma 20 luglio - 09:56 - MILANO L’Australia fa 3 su 3: dopo le due vittorie sul Galles anche la Georgia cade a Sydney. Lelos dominati nel primo tempo, rimessi in partita da 10 minuti di black-out dei Wallabies e poi messi al tappeto per il 40-29 finale. Gli australiani però non fanno i punti necessari per superare l’Italia all’8° posto del ranking mondiale (avrebbero dovuto vincere con almeno 16 punti di scarto), ma dovranno aspettare la risposta degli Azzurri, in campo domani alle 7 italiane contro il Giappone: con un successo la squadra di Quesada confermerebbe il piazzamento conquistato dopo il miglior Sei Nazioni della sua storia, in caso contrario chiuderebbe il suo tour estivo con una posizione persa. I Wallabies torneranno in campo il 10 agosto contro il Sudafrica per la prima giornata del Rugby Championship. dominio— Georgia subito avanti con il piede di Matkava, ma è un fuoco di paglia. La prima accelerazione dei Wallabies è spaventosa: McDermott impone un ritmo folle all’azione e gli australiani entrano negli spazi come schegge. Passano Daugunu, Valetini e infine Hunter Paisami per il 7-3 con trasformazione di Donaldson. Al 13’ i Wallabies ripetono con successo il copione: prima imbucata di Donaldson, serie di cariche avanzanti e Valetini schiaccia. Al 20’ è ancora uno scatenato McDermott a seminare il panico: doppio cambio di passo prima di essere placcato a 5 metri dalla linea di meta, arriva Kailea e completa l’opera in mezzo ai pali per il 19-3. Dopo un inizio da incubo bella reazione della Georgia, che prima sbatte due volte contro Valetini e McReight, poi al 33’ marca con Babunashvili. Due minuti dopo Daugunu colpisce con una ginocchiata in faccia Todua nel tentativo di stoppargli un calcio: l’arbitro opta inizialmente per un giallo, ma la revisione del “bunker” eleva la sanzione a rosso diretto, che con le regole sperimentali dell’Emisfero Sud rappresenta un’espulsione da 20 minuti, al termine della quale il giocatore espulso può essere sostituito. Sembra il momento della svolta, invece sono ancora i Wallabies a segnare nonostante l’uomo in meno: Georgia sorpresa da una touche corta di Pollard, la maul è sempre avanzante e McReight schiaccia per il 26-10 con cui si chiude il primo tempo. reazione— Nella ripresa la Georgia segna subito, con un po’ di fortuna: il tentato intercetto di Donaldson su Tafladze diventa un assist per Niniashvili, il cui calcetto rimbalza fortunosamente su Wright, gli ritorna in mano e può schiacciare in mezzo ai pali. Al 48’ la storia si ripete: calcio in mezzo al campo di Tabutsadze che sfida sulla corsa Lancaster, che si addormenta sul rimbalzo e regala all’ala georgiana la meta del 26-24. In 8 minuti i Lelos sono di nuovo in partita. Nonostante la difficoltà e l’uomo in meno i Wallabies rinunciano ai pali e la scelta paga: l’assalto mette in difficoltà i Lelos e costringe Niniashvili a un fallo ingenuo che gli costa il giallo. In parità numerica (che dopo poco diventa superiorità) l’Australia rimette a posto le cose: fuga di McReight che si improvvisa trequarti e ne salta 2, poi arriva Valetini e schiaccia. Al 63’ l’Australia chiude la questione, ancora con McReight sugli sviluppi di una maul avanzante: 40-24. I Lelos non mollano e ritornano sotto ancora con Tabutsadze dopo una bella imbucata di Abzhandadze, ma il risultato non cambia più. L’Australia passa 40-29 e ottiene la terza vittoria consecutiva sotto la guida di Joe Schmidt. Georgia coraggiosa e combattiva, ma per stare coi migliori c’è ancora un po’ di strada da fare. Rugby: tutte le notizie © RIPRODUZIONE RISERVATA
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