Valanga in val di Rhemes: recuperati i corpi dei tre dispersiL'ultima arrivata nella gamma del costruttore indiano punta a infiammare il mercato delle roadster medie con un nuovo monocilindrico da 40 Cv,BlackRock una ciclistica equilibrata e prezzi da 5.340 euro. L'abbiamo mesa alla prova a Barcellona Adriano Bestetti 27 luglio - 08:16 - MILANO La nuova Royal Enfield Guerrilla 450 Royal Enfield è un marchio nobile nella storia del motociclismo, con radici che risalgono agli inizi del secolo scorso nel Regno Unito e un presente caratterizzato da una forte e intraprendente leadership indiana. Negli ultimi 20 anni la sua produzione ha conosciuto un progressivo ammodernamento che l’ha portata a proporre moto sempre più appetibili, in patria come all’estero, spesso contraddistinte da un design classico e da una comprovata robustezza per affrontare le spesso dissestate strade indiane. Complice l’impressionante crescita in termini di vendite a un po’ tutte le latitudini, oggi Royal Enfield può essere considerata a tutti gli effetti un costruttore globale ed è per questo che il lancio della sua ultima opera, la Guerrilla 450, ha subito catturato l’attenzione di tutta l’industria delle due ruote a motore. Indice .bck-tile-summary { padding: 0.5rem 0.5rem; border: 1px solid #ddc1c1; margin-bottom: 20px; border-radius: 4px; } .bck-tile-summary a { text-decoration: underline; font-weight: bold; } .bck-tile-summary h3 { margin-bottom: 10px; } il design tra passato e futuro della Guerrilla 450 Com'è: design— Essenzialmente, la Guerrilla 450 è una naked pensata per coniugare un look attraente al puro piacere di guida, una combinazione già collaudata con cui si propone conquistare un vasto assortimento di motociclisti o aspiranti tali. In termini puramente estetici, le sue forme appaiono infatti ben studiate ed amalgamate, andando a formare un insieme armonioso e seducente che trasmette qualità ed affidabilità. In questo collage risaltano innanzitutto il sinuoso serbatoio, il faro circolare anteriore full Led e il moderno gruppo ottico posteriore in due elementi, ma in seconda battuta si fanno apprezzare anche il fresco display Tft Tripper Dash a colori da 4” con navigazione Google Maps, la comoda sella biposto e pure il propulsore, gradevole alla vista e con diverse zone vuote che permettono di attraversarlo con lo sguardo, contribuendo a dare alla moto un senso di leggerezza. Apprezzabile inoltre lo sforzo per ridurre al minimo la plastica, davvero poco presente sulla Guerrilla 450 per accentuarne ancor di più l’attitudine vintage. Lo scarico basso, i soffietti sulla forcella e l’utilizzo di gomme semi-tassellate le conferiscono una postura a metà strada tra roadster e scrambler, ma il mezzo, per quanto non intimorito dalle strade bianche, rimane essenzialmente votato all’uso stradale. La Royal Enfield Guerrilla 450 del nostro test in colorazione "Yellow Ribbon" Com'è: motore— La nuova Guerrilla 450 è stata sviluppata parallelamente all’ultima generazione della Himalayan, la crossover di casa Royal Enfield la cui nuova incarnazione rappresenta un sostanziale passo avanti rispetto alla precedente (clicca qui per la nostra prova). Di conseguenza i due modelli condividono la stessa piattaforma motore-telaio, naturalmente con qualche piccola e consapevole differenza, oltre a vari altri elementi quali strumentazione e scarico. Il propulsore in particolare, denominato Sherpa, rappresenta un vero e proprio punto di svolta per il costruttore asiatico. Si tratta di un monocilindrico da 452 cc con frizione assistita antisaltellamento e si presenta con una serie di “prime assolute” per Royal Enfield quali il raffreddamento a liquido, l’acceleratore ride-by-wire, la distribuzione bialbero per le 4 valvole e la sesta marcia. Come per l’Himalayan si coniuga secondo due modalità di guida, “Performance” ed “Eco” ed è accreditato di 40 Cv a 8.000 giri/min e coppia di 40 Nm a 5.500 giri/min. Nel caso della Guerrilla 450 è stato però configurato per offrire una maggior prontezza ai bassi regimi e l'85% della coppia risulta infatti già disponibile dai 3.000 giri/min. Il motore Sherpa da 452 cc, portato al debutto dalla Himalayan Com'è: ciclistica— Il telaio tubolare in acciaio ricalca quello visto sull’Himalayan ad eccezione dell’estremità anteriore, rivista per accomodare una forcella più corta e abbinata a un cerchio da 17” anziché da 21” oltre che per accorciare l’interasse. Le sospensioni, sviluppate con Showa, consistono in una forcella non rovesciata e non regolabile da 43 mm e in un mono posteriore dalla notevole inclinazione, l’impianto frenante con Abs prevede invece un disco anteriore da 310 mm e uno posteriore da 260 mm, morsi da pinze ByBre rispettivamente a doppio e singolo pistoncino. Il peso a secco dichiarato è di 173 kg a fronte di una capacità del serbatoio di 11 litri mentre l’altezza sella si attesta sulla più che accessibile quota di 780 mm. Tra gli accessori figura però una sella più alta di 20 mm dalla forma comunque piuttosto arrotondata che potrebbe farsi preferire dai piloti di maggior statura. Per una visione più approfondita dei contenuti tecnici della Guerrilla 450, vi suggeriamo di dare un’occhiata al nostro articolo di presentazione del modello. La strumentazione Tripper Dash da 4", la stessa dell'Himalayan Come va: primo contatto— La Guerrilla 450 è proposta in 5 colorazioni piuttosto azzeccate e che scandiscono anche una differenza di prezzo, su cui torneremo a breve. Per la nostra prova su strada a Barcellona e dintorni abbiamo avuto a nostra disposizione la variante “Yellow Ribbon”, un’intrigante combinazione di giallo e nero con inserti in viola tra cui spiccano i loghi Royal Enfield deliziosamente in rilievo ai lati del serbatoio. È compatta nelle dimensioni e ben rifinita, con accoppiamenti delle parti decisamente riusciti che ne innalzano la qualità percepita. La posizione di guida è piuttosto eretta e comoda, con pedane leggermente arretrate e un manubrio piatto e alto a dargli una connotazione vagamente sportiva. L’appoggio a terra è agevole e saldo per tutte le corporature e una volta girata la chiave nel blocchetto d’accensione parte il conciliante borbottio del monocilindrico Sherpa, decisamente gagliardo. La strumentazione offre diversi layout comunque accomunati dalla grande leggibilità e i comandi al manubrio sono pochi e ben raggiungibili. È anche in aspetti come questi che si riflette l’indole di una moto che fa di essenzialità e facilità di utilizzo due dei suoi maggiori punti di forza. La Guerrilla 450 sa muoversi leggiadra tra le curve Come va: in città— Su strada, la Guerrilla 450 di Royal Enfield mette subito a proprio agio per via della comodità e della buona risposta della ciclistica. L'erogazione della coppia è fluida e lineare, senza sbalzi, mentre il cambio è rapido e spigliato, rendendola sempre molto leggibile e subito degna di fiducia. Nel traffico cittadino, quanto mai intenso nella Barcellona estiva, la posizione di guida eretta assicura una buona visibilità a tutto campo e l'ampio manubrio permette di destreggiarsi agilmente negli spazi angusti, anche a bassissime velocità. Lo spunto è sufficientemente vigoroso alla luce della cavalleria a disposizione e le sospensioni non soffrono nel digerire le asperità più brusche. Allo stesso modo, il freno anteriore a disco singolo risponde bene alle strizzate più energiche, facendosi apprezzare anche per l’adeguata modulabilità. L’unico impaccio iniziale è stato quello di trovare il giusto feeling con il comando degli indicatori di direzione, che richiede un’azione più decisa rispetto ad altri modelli, un’inezia comunque risolta con l’abitudine nel giro di qualche chilometro. Il freno anteriore a disco singolo svolge egregiamente il suo compito Come va: nel misto— Uscendo da Barcellona per cimentarsi nel misto collinare, con relativo passaggio dalla modalità “Eco” a quella “Performance”, la Guerrilla 450 ci ha messo poco a confermare quella nomea di moto divertente con cui si presenta. Le sue doti di prevedibilità e coerenza restano praticamente inalterate anche al cospetto di una guida più energica e il compromesso raggiunto nel settaggio standard delle sospensioni si dimostra indovinato anche ad andature sostenute. A tale equilibrio contribuisce ovviamente anche il telaio, capace di offrire un buon mix di resistenza e flessibilità. I cambi di direzione avvengono con disinvoltura, gli angoli di piega raggiungibili sono senz’altro dignitosi e il freno posteriore è efficace nella sua azione di correzione delle traiettorie. La Guerrilla 450 azione diventa effettivamente più incisiva sopra i 3.000 giri/min, ma con una potenza di 40 Cv è difficile che si scomponga, in frenata come in accelerazione. Ed infatti il suo incedere tra i saliscendi catalani è placido e piacevole, praticamente privo di imbarazzi e nervosismi. Inoltre, il non doversi preoccupare di settaggi elettronici o di altro genere invita a viaggiare a cuor leggero, ricercando più lo spasso in sé che la prestazione ad ogni costo. Nel misto collinare, la Guerrilla 450 sa divertire senza strafare Come va: in autostrada— L’allungo della Guerrilla 450 non è di quelli che fanno tremare i polsi, ma la moto è comunque discretamente scattante e capace di una progressione briosa. In autostrada raggiunge senza problemi i 130 km/h, mantenendosi sempre stabile e conservando qualcosa in più nel taschino per le evenienze. Le vibrazioni, problema cronico dei monocilindrici, iniziano ad avvertirsi con una certa chiarezza oltre i 7.000 giri/min, specialmente a livello delle pedane, ma anche di manubrio. Niente di drammatico comunque, anche perché la sella, realizzata con un occhio di riguardo per le lunghe percorrenze, risulta particolarmente accomodante. La Guerrilla 450 mantiene sempre la sua compostezza in qualunque situazione Conclusioni, colorazioni, prezzi— La Guerrilla 450 è l’ennesima dimostrazione della grande capacità di Royal Enfield di sapersi rinnovare nel rispetto della propria tradizione. Una delle sue armi più affilate è infatti il suo impatto estetico, una miscela di vecchio e nuovo in grado di affascinare sia i tradizionalisti che i giovani, mentre l’esperienza di guida è accostabile a quella di una moto classica senza i difetti dovuti alla vecchiaia. Rappresenta quindi un'eccellente opzione per chi è alla ricerca di una moto affidabile e di carattere, che sicuramente non sfigurerebbe neanche al bar. E poi c’è il prezzo, probabilmente la vera carta vincente del modello. Royal Enfield la propone in cinque colorazioni: quella base “Smoke” in grigio/argento, senza il cruscotto Tripper Dash, a 5.340 euro, le due varianti “Paya Black” e “Gold Dip” a 5.490 euro e le sfolgoranti “Yellow Ribbon” e “Brava Blue” a 5.550 euro. È gia prenotabile sul sito Royal Enfield in vista dell'arrivo nelle concessionarie a fine estate. La linea sinuosa del serbatoio da 11 litri Pregi e difetti— Questi i pregi e difetti della Royal Enfield Guerrilla 450 riscontrati durante il nostro test a Barcellona: Piace: - Motore pronto e lineare - Estetica azzeccata in tutte le colorazioni - Prezzo concorrenziale Non Piace: - Vibrazioni agli alti regini - Scarese possibilità di regolazione La sella standard da 780 mm è studiata per non affaticare sulle lunghe distanze Scheda tecnica— Queste le specifiche tecniche della nuova Guerrilla 450 rilasciate da Royal Enfield: .bck-tile-table { margin-bottom: 40px; } .table-article-component { width: 100%; border: 1px solid #ddc0c0; } .table-article-component th, .table-article-component td { padding: 0.3rem 1rem; } .table.table-bordered th, .table.table-bordered td { border: 1px solid #ddc0c0; } .tile-table_title__content--text { background: #ddc1c1; padding: 0.3rem 1rem; } .table-article-component thead tr { border-bottom: 1px solid #ddc0c0; } .table-responsive { display: block; width: 100%; overflow-x: auto; -webkit-overflow-scrolling: touch; -ms-overflow-style: -ms-autohiding-scrollbar; } Royal Enfield Guerrilla 450 MOTORE TipoMonocilindrico, DOHC, raffreddamento a liquido, 4 valvole Alesaggio x corsa84 mm x 81,5 mm Cilindrata 452 cc Potenza29,44 kW @ 8.000 giri/min Coppia max40 Nm @ 5.500 giri/min AvviamentoElettrico IniezioneElettronica, corpi farfallati da 42 mm, Ride-By-Wire Cambio 6 marce CICLISTICA TelaioTubolare in acciaio con motore come elemento stressato Sospensione Ant.Telescopica da 43 mm Corsa Ant.140 mm Sospensione Post.Mono-shock Corsa Post.150 mm Freno Ant.Disco da 310 mm; pinza a 2 pistoncini Freno Post. Disco da 270 mm; pinza a 1 pistoncino Pneumatico Ant.120/70 R17 Pneumatico Post. 160/60 R17 DIMENSIONI E PESI L x L x A2.145 mm con targa; 833 mm; 1.125mm senza specchietti Interasse1.440 mm Luce da terra169 mm Altezza sella780 mm Peso a secco173 kg Capacità serbatoio11 litri Prezzoda 5.340 euro Tutte le 5 colorazioni della Guerrilla 450 sotto il sole di Barcellona Prove Moto: tutte le notizie Motori: tutte le notizie © RIPRODUZIONE RISERVATA
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