Ponte Lambro, 18enne si tuffa nel fiume e non riemerge: morto in ospedalePrescrizione per Manlio Messina: l'assessore era indagato per truffaPrescrizione per Manlio Messina: l'assessore era indagato per truffaÈ giunta la prescrizione per l'assessore al Turismo della Regione Sicilia Manlio Messina,ETF accusato di truffa ai danni dello stato. di Jacopo Bongini Pubblicato il 10 Dicembre 2019 | Aggiornato il 17 Settembre 2020 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservatasiciliatruffa#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Dopo quattro anni di indagini è alla fine giunta la prescrizione per l’assessore al Turismo della Regione Sicilia Manlio Messina, accusato di truffa ai danni dello Stato per alcuni rimborso ottenuti in maniera indebita dal comune di Catania. L’ultima udienza avvenuta due settimane fa si era infatti resa necessaria soltanto per calcolare la data esatta della prescrizione in modo da archiviare il caso, che faceva riferimento a fatti avvenuti oltre sette anni fa. Numerose persone hanno tuttavia criticato le modalità del processo per i continui rallentamenti che lo hanno caratterizzato e che avrebbero comportato l’avvenuta prescrizione per Messina.Prescrizione per l’assessore Manlio MessinaAssieme all’assessore di Fratelli d’Italia erano imputati nel processo anche i soci amministratori della Pri. Bel. Giuseppe Anastasio Privitera e Daniele Agatino Belfiore. Alla Pri. Bel. infatti Messina venne assunto nel 2010 con la qualifica di direttore commerciale mentre svolgeva l’incarico di consigliere per il comune di Catania.Fu proprio durante questo periodo che Messina percepì dal comune rimborsi per la cifra di 31mila e 450 euro. Soldi che la legge prevede vengano versati ai datori di lavoro versino per sopperire agli impegni istituzionali sei propri dipendenti. Secondo quanto affermato dalla Procura della Repubblica però, Manlio Messina non avrebbe potuto svolgere il ruolo di direttore commerciale per la Pri. Bel., proprio per le già esistenti incombenze istituzionali con il comune di Catania.Le parole dell’accusaSecondo l’accusa dunque, quello che Messina svolgeva alla Pri. Bel. altro non era che un rapporto di lavoro simulato, con il quale l’assessore al Turismo otteneva facilmente i rimborsi da parte del comune di Catania. Da parte sua, Messina ha sempre sostenuto che i suddetti rimborsi fossero legittimi, fino a che non è giunta la tanto sperata prescrizione che ha estinto il reato.Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
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