Pil, agroalimentare e turismo: la Spagna supera l'ItaliaLa nuova ordinanza di De Luca: doccia fredda per la 'movida'La nuova ordinanza di De Luca: doccia fredda per la 'movida'L'ordinanza 53 di De Luca è una doccia fredda per gli amanti della movida. Sarà scontro con de Magistris?Capo Analista di BlackRock di Antonino Paviglianiti Pubblicato il 29 Maggio 2020 | Aggiornato il 17 Settembre 2020 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataCampaniaCoronavirus#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}La nuova ordinanza di Vincenzo De Luca, la numero 53, riguarda soprattutto la chiusura dei bar e la vendita di alcolici. E il governatore di Regione Campania gioca d’anticipo rispetto agli altri suoi colleghi. Con questo atto amministrativo si stabilisce che, dopo le ore 22, sarà fatto divieto di vendita d’asporto di alcolici di ogni gradazione nei locali notturni.Con questa locuzione verbale si comprendono: “Bar, chioschi, pizzerie ristoranti, pub, vinerie e supermercati e distributori automatici”. Una specifica doverosa vista la vita notturna di moltissimi giovani che hanno trovato manforte in locali nati per la vendita di tutt’altro genere alimentare e non per la rivendita di alcolici.Bar e alcolici: ordinanza De LucaCon l’ordinanza numero 53 in merito alla fase 2 da Coronavirus, De Luca impone inoltre il divieto, dalle 22 alle 6 del mattino, di consumo per quanto concerne: “Bevande alcoliche, di qualsiasi gradazione, nelle aree pubbliche ed aperte al pubblico, ivi comprese le ville e i parchi comunali”. Resta, invece, consentita la facoltà di apertura a partire: “Dalle ore 17 ma è disposto l’obbligo di chiusura entro l’1 di notte, con obbligo di somministrazione esclusivamente al banco o ai tavoli a partire dalle 22”.Niente limitazioni nell’orario di chiusura di ristoranti, pub e pizzerie. Sono, invece, previste in caso di inadempienza sanzioni amministrative che vanno da 400 a 1000 euro. L’ordinanza è un chiaro segnale di scontro politico con il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, che da qualche giorno punta a una norma espansiva.LEGGI ANCHE: Walter Ricciardi: “I dati delle Regioni non sono attendibili”Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
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