CulturaAfghanistan,Campanella tornano le punizioni in piazza: i talebani amputano mani e piedi...Afghanistan, tornano le punizioni in piazza: i talebani amputano mani e piedi ai ladriTornano le punizioni fisiche e le umiliazioni in pubblico per i presunti ladri: in Afghanistan gli integralisti islamici riprendono metodi brutali.di Asia Angaroni Pubblicato il 24 Settembre 2021 alle 14:27 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataafghanistan#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Argomenti trattatiAfghanistan, punizioni in piazza per presunti ladriAfghanistan, punizioni in piazza per i ladri: le parole di Nooruddin TurabiAfghanistan, punizioni in piazza per i ladri: “Necessario per la sicurezza”Torna a dilagare la violenza in Afghanistan: dopo i giornalisti picchiati con crudeltà perché riprendevano una manifestazione, nel Paese tornano le punizioni in piazza per i presunti ladri. Oltre alle umiliazioni, nei casi considerati più gravi è prevista l’amputazione di mani e piedi.Afghanistan, punizioni in piazza per presunti ladriPicchiati, caricati su pick up e trascinati in piazza dove vengono legati e umiliati pubblicamente. Succede in Afghanistan, nei confronti dei presunti ladri. Nei casi più gravi, si passa persino alla violenza fisica, fino all’amputazione di mani e piedi.I talebani tornano a servirsi di metodi efferati e brutali usati in passato: ora la pratica diventerà sistematica. Nooruddin Turabi, uno dei fondatori dell’organizzazione ed ex membro del precedente governo dei mullah, lo conferma: “Seguiremo l’Islam e faremo le nostre leggi secondo il Corano”.Afghanistan, punizioni in piazza per i ladri: le parole di Nooruddin TurabiNooruddin Turabi, intervistato dall’Associated Press, ha usato toni meno morbidi e accondiscendenti rispetto a quelli usati dal portavoce dei talebani, ribadendo il legame con una visione del mondo conservatrice e intransigente. Ha confermato che il nuovo governo ha intenzione di riprendere le esecuzioni dei condannati per omicidio e riavviare la pratica di amputazione di mani e piedi nei confronti di chi è condannato per furto, anche se forse non in pubblico.L’ex membro del governo talebano, inoltre, ha tenuto a sottolineare che si tratta di una decisione interna, che riguarda il proprio Paese: non accettano quindi interferenze esterne da parte dell’Occidente. Turabi, che è responsabile dell’applicazione della legge islamica in Afghanistan, ha dichiarato: “Tutti ci hanno criticato per le punizioni allo stadio, Noi non abbiamo mai detto nulla sulle leggi e le punizioni degli altri e nessuno ci dirà quali dovrebbero essere le nostre leggi“.Afghanistan, punizioni in piazza per i ladri: “Necessario per la sicurezza”La violenza nei confronti dei ladri è per Turabi un deterrente per i malfattori.Infatti, ha precisato: “Il taglio delle mani è molto necessario per la sicurezza”.Articoli correlatiinEsteriMorte Haniyeh, i funerali a Teheran: l'Iran chiude lo spazio aereoinEsteriZelensky: "Tutti vogliamo la Russia ai negoziati di pace"inEsteriUsa 2024, Kamala Harris sfida Donald Trump: "Se hai qualcosa da dire dimmelo in faccia"inEsteriRaid di Israele a Teheran: ucciso il capo di HamasinEsteriAttacco alla scuola di danza a Southport: il bilancio sale a 3 vittimeinEsteriIrlanda, elicottero si schianta contro edificio: ci sono diverse vittime
Eni alla sbarra. Al via in Italia il primo processo climatico contro l’azienda
Culturatrading a breve termine
In ascolto della crisi climatica, Areale ora è anche un podcast