Il Vaticano ha scomunicato monsignor Carlo Maria ViganòIl Piemonte rinvia gli spostamenti tra Regioni: troppi contagiIl Piemonte rinvia gli spostamenti tra Regioni: troppi contagiIl Piemonte blocca gli spostamenti in uscita tra Regioni: i contagi da Coronavirus sono ancora troppo alti. di Antonino Paviglianiti Pubblicato il 23 Maggio 2020 | Aggiornato il 17 Settembre 2020 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataCoronavirus#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0,criptovalute 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}I contagi da Coronavirus sono ancora troppo alti, così il Piemonte ha deciso di rinviare gli spostamenti tra Regioni in uscita. Da qualche giorno, infatti, la vicina Liguria acconsente ai viaggi extraterritoriali per coloro i quali hanno congiunti fuori dai confini regionali. Ma il Piemonte ancora no. E a spiegare questa decisione è il Governatore piemontese, Alberto Cirio: “Abbiamo siglato un accordo con il presidente della Liguria Toti. Ma per renderlo operativo in maniera bidirezionale vogliamo aspettare ancora qualche giorno, perché qualcuno qui potrebbe usare la scusa dei congiunti per concedersi un weekend al mare ed è ancora prematuro”.Il Piemonte rinvia gli spostamenti tra RegioniE va a peggio a chi vorrebbe andare dal Piemonte verso la Lombardia o la Valle d’Aosta. “Con queste due regioni non abbiamo ancora raggiunto accordi specifici ma lo faremo al più presto”, rivela Alberto Cirio. La questione relativa agli spostamenti tra Regioni tiene banco da ormai oltre una settimana. La discussione, in ambito politico, è stata affrontata anche in occasione della Conferenza Stato-Regioni presieduta da Stefano Bonaccini che ha richiesto: “Lo spostamento anche al di fuori della regione di residenza, nei limiti della provincia o del comune confinante, da parte di residenti in province o comuni collocati al confine tra due regioni”.Così, a partire da lunedì 18 maggio è stato Luca Zaia ad accettare gli spostamenti tra Regioni grazie a un accordo stipulato con i governatori di Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna e Provincia di Trento. Ok agli spostamenti fuori regione tra province confinanti, muniti di autocertificazione, per vedere i cosiddetti congiunti. Successivamente, da giovedì 21 maggio, è la Liguria ad aver aperto i confini regionali grazie a un accordo con Piemonte e Toscana. Stessa linea d’accordo intrapresa da Marche ed Emilia Romagna. Mentre il Piemonte, a causa dell’alto numero di contagi da Coronavirus, dovrà attendere ancora un po’.LEGGI ANCHE: “Questo bar attira il Coronavirus”: denunciata falsa chiromanteArticoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
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