Berlusconi ricoverato, la rabbia di Veronica Lario: “Basta falsità in un momento così delicato”

2024-12-21

Voto di scambio, corruzione, mafia: ecco i cacicchi di Salvini in SiciliaIl famoso designer britannico ha riprogettato l'iconica berlinetta italiana degli Anni 90. Uno splendido restomod che sarà realizzato,analisi tecnica in soli 55 esemplari, dal Drvn Automotive Group Maurizio Bertera 9 agosto - 18:10 - MILANO Un'icona del passato che diventa restomod: la F355 Evoluto La storia - credibile ma non sicura - racconta che a Maranello non fossero convinti della 348, l'ultimo modello della cosiddetta "epoca Enzo Ferrari": il primo progetto della berlina risale al 1980 mentre quello definitivo è del 1985. Per la cronaca, è stato la prima Ferrari commercializzata dopo la morte del fondatore della casa di Maranello. Ne vennero vendute poco meno di 9mila unità, ma con scarso entusiasmo dei manager del Cavallino. Da qui la decisione del nuovo presidente Luca Cordero di Montezemolo di abbandonare la 348 per un progetto rivoluzionario per gli Anni 90: la F355, destinata a entrare nel mito, in soli sei anni di produzione dal 1994 al 2000. Il telaio della F355 era costruito interamente in acciaio, la scocca era essenzialmente basata sulla 348 ma il propulsore Ferrari Dino, ubicato nella parte centrale dell'auto, era un 8 cilindri a V di 90° di 3,5 litri di cilindrata con distribuzione a 5 valvole per cilindro, capace di sviluppare una potenza massima di 380 Cv a 8250 giri/min, superiore rispetto ai 300 Cv della 348. Fu anche la prima Ferrari in cui si trasferirono tecnologie della Formula 1 a quello delle vetture di serie: iniezione elettronica, fondo piatto, cambio sequenziale e sospensioni a controllo elettronico regolabili dall'abitacolo su due differenti settaggi, Normale e Sport. Un 'gioiellino' insomma che venne realizzato in poco più di 11mila esemplari. La vettura di partenza è stata 'ricostruita' in fibra di carbonio DA PININFARINA A CALLUM—  La lunga premessa per far capire la difficoltà nel cimentarsi nel restomod di una berlinetta illustrissima. Lo ha fatto Evoluto, una società di ingegneria britannica specializzata nel “meticoloso restauro e modernizzazione di supercar iconiche” come si legge nel sito. La 'firma' del progetto è top, come si richiede considerando che il progetto della F355 è di Pininfarina: l'inglese Ian Callum, già designer di Ford, Aston Martin (sua la DB7) e soprattutto Jaguar che ha riportato nel suo ventennio di lavoro ai fasti antichi sino a creare le prime elettriche del brand. È suo questo restomod, prodotto da Drvn Automotive Group, in soli 55 esemplari, realizzati su misura in base alle preferenze e alle richieste dei clienti. Il prezzo varierà di conseguenza e non comprende l’auto di partenza, fornita dal cliente: per la cronaca, le quotazioni vanno da un minimo di 90mila euro sino a 200mila euro. È attesa tra le protagoniste alla Monterey Car Week che inizia iil 9 agosto in California per chiudersi il 18.  Guida a destra per il primo esemplare, realizzato da DRVN Automotive Group rigidità torsionale—  Rispetto alla sportiva di Maranello, la Evoluto 355 ha una carrozzeria interamente in fibra di carbonio, utilizzato anche per rinforzare il telaio originale e conferire così una maggiore rigidità torsionale, aumentata del 23%. Il primo effetto di queste modifiche è sulla bilancia, dove il restomod non supera i 1.250 kg a secco, quasi 200 meno dell’originale. Esternamente, si notano la carreggiata più ampia, prese d'aria più grandi e un nuovo splitter anteriore, cui si aggiungono fari a Led a scomparsa, inediti specchietti retrovisori e i parafanghi posteriori modificati. Belli gli scarichi sportivi in titanio con collettori di uguale lunghezza. Infine, crescono di un pollice i cerchi di lega, adesso da 19.  L'inconfondibile profilo, di gran classe, con i nuovi cerchi da 19 pollici IMPIANTO FRENANTE DI BREMBO—  Del design originale per l'abitacolo rimane sostanzialmente la grossa palpebra della strumentazione dietro il volante: cambiano le bocchette dell’aria, il tunnel centrale, il volante a tre razze, con una grande abbondanza di materiali di lusso - come il carbonio a vista e l’alcantara di questo primo esemplare - e di tecnologia. I clienti potranno naturalmente attingere a una vasta quantità di opzioni per quanto riguarda finiture, colori e pellami. Il motore è lo stesso V8 della F355 originale, ma con una serie importante di modifiche e nuova componentistica: sono stati sostituiti oltre 200 elementi, tra cui i nuovi scarichi sportivi in titanio. La potenza massima erogata dal motore così modificato è di 426 Cv, 41 più dell’originale di Maranello, con la zona rossa del contagiri che parte da 8.500 giri. C'è un tocco di italianità nel restomod Evoluto: di serie i freni a disco Brembo a sei pistoncini all’anteriore e quattro al posteriore, con la possibilità - su richiesta - di montare dischi carboceramici. Offerte auto nuove La Mia Auto: tutte le notizie Motori: tutte le notizie © RIPRODUZIONE RISERVATA

Autonomia, De Luca "La popolazione ha capito che è la morte del Sud" - Tiscali Notizie

Basilicata, Latronico "Parchi naturali lucani risorsa straordinaria" - Tiscali NotizieProfessore Campanella

Morte di Alessandro Parini a Tel Aviv: le reazioni ed il cordoglio