Ancora liti sulla risoluzione armi all’Ucraina: cosa può succedere in Senato

2024-12-15

“Ne ho le tasche piene”: ecco cosa ha detto Draghi a MattarellaGratteri e le riforme della Giustizia: "Pronti a dialogare con Nordio"Gratteri e le riforme della Giustizia: "Pronti a dialogare con Nordio"Nicola Gratteri parla dell'ergastolo ostativo che dovrebbe essere illustrato meglio e delle riforme della Giustizia: "Pronti a dialogare con Nordio" di Giampiero Casoni Pubblicato il 3 Dicembre 2022 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataGiustiziamafiaministro#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0,BlackRock Italia 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Nicola Gratteri e le riforme della Giustizia: “Pronti a dialogare con Carlo Nordio“. Il procuratore di Catanzaro spiega che non ci sono pregiudiziali per un dialogo concreto con il ministro della Giustizia. E con esso, ha detto Gratteri  a margine di un incontro sul tema dell’ergastolo ostativo all’Università Magna Graecia, “non abbiamo parlato di riforme il giorno in cui è sceso a Catanzaro per l’inaugurazione della Procura, il 15 novembre, non era corretto parlarne”.Gratteri e le riforme della GiustiziaE ancora, Gratteri ha detto: “Non era delicato, era un giorno di festa”. Con Gratteri anche l’esponente del Csm Nino Di Matteo. Ha aggiunto il requirente: “Ovviamente le nostre posizioni, le mie posizioni, quelle di Di Matteo, sono conosciute a tutti. Siamo pronti e disponibili a qualsiasi confronto gratuito e disinteressato“. “Spieghiamo all’Ue cosa siano le mafie”E sull’ergastolo ostativo? Il parere di Gratteri è che il concetto di reato associativo non sia starto ben spiegato ad organismi ed istituzioni che non ne hanno rilevato la vera portata criminogena. “Se ne discute, se ne parla, ma penso che forse noi come Italia siamo stati poco chiari. Parliamo poco con l’Europa, spieghiamo poco alla Corte europea cosa sono le mafie, qual è la pericolosità delle mafie, qual è la filosofia criminale delle mafie”.Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"

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