Entro il 2050 tre miliardi di persone senza acqua potabile: lo studioNapoli,ènecessitàGuglielmo 23 lug. (askanews) – La tragedia di Scampia “testimonia ancora di più quanto sia importante il progetto di abbattimento, di riqualificazione delle Vele, la realizzazione di nuovi alloggi per garantire una prospettiva di integrazione sicura e dignitosa per chi vive in una situazione molto difficile, di grande precarietà, da molti molti anni”. A dirlo il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, incontrando i giornalisti per fare il punto sul crollo avvenuto la notte scorsa alla Vela Celeste. “La grande tragedia, per noi molto dolorosa, deve essere una spinta ulteriore per andare avanti con il progetto di riqualificazione delle Vele che è una delle priorità che abbiamo messo in campo dall’inizio della nostra Amministrazione – ha aggiunto Manfredi – Stiamo seguendo con grande attenzione la situazione e non lasceremo soli gli abitanti delle Vele e di Scampia. Ci impegneremo ancora di più per fare in modo che ci sia una sistemazione dignitosa, sicura e certa per le tante famiglie che vivono da anni, alcune da decenni, in situazioni di estrema precarietà”. “La situazione delle Vele non la scopriamo oggi, lo sappiamo tutti. La maggior parte delle persone sono occupanti senza titolo per vari motivi”, ha poi spiegato il primo cittadino partenopeo secondo il quale l’obiettivo da raggiungere è “eliminare, nei tempi più rapidi possibili, questo obbrobrio e dare una casa dignitosa a tutti coloro che si trovano all’interno di questa situazione abitativa”. -->
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