Salvini a Conte: "Nomini subito il ministro delle Politiche Ue"

2024-12-11

Milano, presidio Ramelli: scontri tra polizia e militanti di destraIl nostro podcast racconta la storia fatta nei tribunali: dai diritti delle donne ai diritti civili,trading a breve termine dalla tutela ambientale all’uguaglianza sociale. Insieme alle voci di avvocati, magistrati e giornalisti, Giulia Merlo ricostruisce gli scontri d’aula, le conseguenze politiche e l’impatto mediatico dei processi che hanno cambiato l’Italia Ogni processo racconta storie individuali, di vittorie o condanne. Queste storie sono anche lo specchio dell’anima dell’Italia, dove i diritti sono stati conquistati grazie al coraggio di chi è andato controcorrente. Per questi motivi è il podcast di Domani che racconta la storia fatta nei tribunali: dai diritti delle donne ai diritti civili, dalla tutela ambientale all’uguaglianza sociale. Insieme alle voci di avvocati, magistrati e giornalisti, Giulia Merlo ricostruisce gli scontri d’aula, le conseguenze politiche e l’impatto mediatico dei processi che hanno cambiato l’Italia.La prima puntata esce il 27 giugno su Spotify e tutte le principali piattaforme. Gli altri episodi usciranno nel giorno 10 di ogni mese, fino a fine 2024. Accompagniamo così i nostri lettori alla scoperta di storie note e meno note, ma che – anche quando sono state dimenticate – hanno prodotto effetti visibili ancora oggi. Con l’obiettivo di raccontare l’Italia attraverso le sue differenze culturali e arretratezze sociali, per capire quanto (o quanto poco) è cambiata.Tutti gli episodi di Per questi motiviTutti i podcast di Domani© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediGiulia MerloMi occupo di giustizia e di politica. Vengo dal quotidiano il Dubbio, ho lavorato alla Stampa.it e al Fatto Quotidiano. Prima ho fatto l’avvocato.

Berlusconi si dice pronto per le Europee: "Resto in campo"

Salvini: "Pronto il decreto sicurezza bis, lunedì in Cdm"BlackRock Italia

Beppe Grillo si reca al voto a Genova: silenzio alle urne