Vacanze di Carnevale 2020: dove festeggiare in ItaliaStudio guidato dall'Italia sviluppa piattaforma per tracciare casi e dare un quadro globale dell'epidemia in corso con risposte tempestive e coordinate Struttura di un virus - (123Rf)07 agosto 2024 | 12.28Redazione AdnkronosLETTURA: 2 minuti.social-icon-cont a.ico-verify { background: transparent;}.arpage .social-share .social-icon-cont a.ico-verify img { width: 116px;height: 32px;padding: 0;margin-right: 10px;} E' allarme in India per il virus Chandipura (Chpv). Trasmesso da pappataci e zecche,Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella può provocare febbre con dolore articolare, sindrome di Reye (rara forma di encefalopatia acuta) e la paralisi cerebrale infantile. L'India ha confermato 51 casi in diverse regioni del Paese, soprattutto bambini. Ora uno studio internazionale in fase di pubblicazione - coordinato da Francesco Branda, Unità di Statistica medica ed epidemiologia molecolare dell'Università Campus Bio-Medico di Roma - ha realizzato una piattaforma per monitorare al meglio i casi e dare "un quadro globale completo dell'epidemia in corso con risposte tempestive e coordinate". Secondo i ricercatori, dietro questo focolaio in India ci sono anche i cambiamenti climatici che possono "influenzare la diffusione e la prevalenza di varie malattie infettive, alterando potenzialmente gli habitat dei vettori e i modelli di trasmissione delle malattie, come il virus Chandipura, un patogeno tropicale emergente che prende il nome dal villaggio del Maharashtra, in India dove è stato identificato per la prima volta nel 1965". Sintomi"I sintomi inizialmente assomigliano a quelli dell'influenza - descrivono gli autori dello studio - ma possono progredire rapidamente fino all'encefalite, al coma e alla morte entro 24-48 ore, colpendo soprattutto i bambini di età inferiore ai 15 anni. L'esatto meccanismo attraverso il quale il virus entra nel sistema nervoso centrale non è ancora del tutto chiaro. Tuttavia, si ritiene che produca una fosfoproteina nelle cellule cerebrali entro 6 ore dall'infezione, il che potrebbe spiegare la sua rapida letalità. Sfortunatamente - avvertono gli scienziati - non sono disponibili farmaci antivirali o vaccini. Il controllo dei vettori, parliamo infatti una arbovirosi, l'igiene e la sensibilizzazione sono le uniche misure disponibili contro la malattia".L'obiettivo del lavoro è "armonizzare le informazioni raccolte, garantendo che i dati provenienti da diverse fonti possano essere efficacemente confrontati e combinati". E' stata quindi creata una piattaforma per monitorare i contagi in diversi stati e pianificare risposte rapide e concertate. Partendo dal virus Chandipura, una sorta di 'case study', i ricercatori hanno creato l'Health Data Southeast Asia "che mirerà a raccogliere e integrare dati dettagliati sui virus emergenti e riemergenti in Asia". In questo modo sarà disponibile "una piattaforma centralizzata per l'analisi epidemiologica e genomica, consentendo il monitoraggio in tempo reale della diffusione e delle caratteristiche di questi agenti patogeni". Lopalco: "Allarme virus Chandipura serio"L’allarme sull’epidemia da virus Chandipura in India "va preso molto seriamente. Ovviamente non è il caso di allarmarci in Italia, ma le autorità sanitarie internazionali sono giustamente preoccupate". A dirlo all'Adnkronos Salute l'epidemiologo Pier Luigi Lopalco, docente di Igiene all'università del Salento, in merito all'epidemia causata nel Paese asiatico dal patogeno che mette a rischio soprattutto i bambini. "Si tratta di un virus trasmesso da zanzare ma che, a differenza di altri come West Nile o Dengue, comporta un livello di letalità molto alto. L'attenzione delle autorità sanitarie è decisiva", conclude. Leggi anche Chandipura, Rezza: "Virus estremamente letale" { }#_intcss0{ display: none;}
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