Ferri torna in magistratura e il Csm lo manda al Ministero da fuori ruoloÈ un periodo di lavoro intenso per Raoul Bova. Il divo italiano sarà protagonista della quarta stagione di "Emily in Paris",criptovalute la serie in uscita su Netflix il 15 agosto, e proseguirà la sua avventura in Don Matteo, nei nuovi episodi dell'iconica serie Rai in programma a partire dal 17 ottobre. Il 52enne è ancora sulla cresta dell'onda e negli ultimi anni è stato protagonista di svariate pellicole di successo. Raoul Bova in Emily in Paris Ospite all'evento Marateale - Premio Internazionale Basilicata, Raoul Bova ha parlato del suo esordio nel set della celebre serie tv "Emily in Paris" spiegando anche il ruolo interpretato: «Ho fatto prova costumi a Parigi in un contesto produttivo gigante e curatissimo. Poi le riprese a Roma. La prima scena? A letto con Philippine Leroy-Beaulieu, la boss Sylvie dell'agenzia, così, tanto per rompere il ghiaccio. Certo, un po' di stereotipo c'è: interpreto Giancarlo, un regista pubblicitario italiano con cui Sylvie si rilassa, si sente libera, sorridente, sono il suo detox ma Emily in Paris è una serie leggera e divertente e non si può chiedere altro».Uno dei segreti vincenti nella carriera di Bova è certamente la sua capacità di poter prender parte a dei progetti di diverso genere. In "Don Matteo" l'attore interpreta un ruolo totalmente diverso rispetto a quello svolto nella serie tv statunitense. Raoul ha parlato anche della longevità della serie Rai e della sua formula vincente: «Questa serie è venuta molto bene, con temi interessanti come è caratteristica di una fiction così amata. Forse il segreto della sua longevità è stare al passo con i tempi». La parità di genere nel cinema L'attore ha anche parlato della parità di genere nel mondo del cinema, sottolineando come questo aspetto stia nel corso del tempo migliorando: «È importante avere la passione per conquistare i ruoli. Oggi ci sono tanti ruoli per le donne e si sta arrivando piano piano a una parità di genere». Ultimo aggiornamento: Mercoledì 31 Luglio 2024, 19:58 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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