Aversa, trovato cadavere in stato di decomposizione nella sua abitazione: ignote le cause del decessFondi Lega,ETF la sentenza della Cassazione: prescritti Bossi e BelsitoFondi Lega, la sentenza della Cassazione: prescritti Bossi e BelsitoLa Cassazione, con la sentenza, ha confermato la confisca dei 49 milioni di rimborsi elettorali della Lega. di Lisa Pendezza Pubblicato il 7 Agosto 2019 | Aggiornato il 17 Settembre 2020 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservatabossilega#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}La sentenza della Corte di Cassazione sul caso dei fondi della Lega ha prescritto il reato di truffa a carico del fondatore del partito, Umberto Bossi, e di Francesco Belsito. L’ex tesoriere resta però imputato per appropriazione indebita e il suo caso sarà esaminato in Appello per la rideterminazione della pena. La Corte ha inoltre confermato la confisca dei 49 milioni di rimborsi elettorali, annullando, invece, le confische personali.Fondi Lega, la sentenza della CassazioneNella sentenza, la Cassazione ha inoltre confermato le condanne per indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato per i revisori Diego Sanavio e Antonio Tuci. Il terzo revisore, Stefano Aldovisi, è stato assolto. Nel corso dell’udienza, Belsito ha fatto richiesta di ricusazione del collegio dei giudici della sezione feriale incaricato di pronunciare la sentenza. In precedenza, il suo legale aveva già presentato un’istanza di “rinvio per integrazione documentale”, denunciando la mancanza di un fascicolo relativo al processo di primo grado e del materiale “sui conti correnti del partito Lega”. Ma le richieste sono state respinte dai giudici.Il pg della Cassazione, Marco Dall’Olio, aveva invece fatto richiesta di conferma delle condanne di Bossi e Belsito, rispettivamente a un anno e dieci mesi e tre anni e nove mesi. “Non è vero che i rendiconti erano solo generici, erano anche falsi“, ha spiegato il procuratore. “Si diceva ‘rimborso autisti’. Ma in realtà si finanziava la famiglia Bossi, e non è un aspetto secondario. È sotto questo profilo che si configura il reato di truffa”.Il filone di MilanoÈ attesa per l’11 settembre la sentenza della Corte di Cassazione sul ricorso della procura generale di Milano. I magistrati hanno fatto richiesta di estendere la querela presentata da Matteo Salvini contro Belsito anche a Umberto e Renzo Bossi.Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
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