Torino, l’ex sindaca Chiara Appendino assolta nel processo ReamLa raccolta differenziata da oggisi fa anche in sardo con l'appJunker. L'annuncio è dello stesso team della applicazione: tuttele informazioni veicolate saranno disponibili non solo initaliano e negli altri 11 idiomi più diffusi tra i turisti e ilavoratori stranieri presenti in Italia,Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock ma anche in linguasarda. Il lavoro di traduzione in sardo ha riguardato tutte leschede e i contenuti che saranno progressivamente inseriti inapp. Questo upgrade è stato fortemente voluto da SardegnaEcology, che oltre un anno fa ha messo a disposizione Junkernell'Unione dei Comuni dei Fenici: Palmas Arborea, Santa Giusta,Siamaggiore, Solarussa e Villaurbana. Per scegliere il sardocome propria lingua principale, gli utenti che hanno giàscaricato l'app non dovranno disinstallarla: sarà sufficienteaggiornarla e poi selezionare il sardo nella sezione "Lingue". L'app è stata scelta da ben un terzo dei Comuni sardi (116)come partner tecnologico per mettere a disposizione di residentie turisti tutte le informazioni necessarie a gestire in modoresponsabile i rifiuti urbani. Ben 100mila cittadini nell'isolahanno installato gratuitamente l'app sul proprio smartphone e lausano con continuità per risolvere ogni dubbio su comedifferenziare correttamente un prodotto, con una semplicescansione del codice a barre. A oggi nella sola Sardegna sonostati registrati oltre 2 milioni di ricerche. Nella top 5 deiprodotti più cercati in app si trovano le cozze, tra i rifiutipiù difficili da differenziare. Al secondo gradino compaionoabiti e scarpe usati, seguiti da accendini, imballaggi inpolistirolo e blister dei farmaci. Riproduzione riservata © Copyright ANSA
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