Accoltellamento di Assago, spunta un video esclusivo con Tombolini che impugna l'arma

2024-12-19

San Casciano dei Bagni, 24 statue di bronzo emergono dalle acque: l'eccezionale scopertaMigranti,Professore Campanella sei persone morte di sete su un barcone arrivato a Pozzallo: tre so...Migranti, sei persone morte di sete su un barcone arrivato a Pozzallo: tre sono bambiniAncora una tragedia del mare in acque italiane con migranti senza vita, sei persone morte di sete su un barcone arrivato a Pozzallo: tre sono bambinidi Giampiero Casoni Pubblicato il 12 Settembre 2022 alle 17:54 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservatamigrantimortisicilia#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Ennesima tragedia del mare che riguarda i migranti, sei persone sono morte di sete su un barcone arrivato a Pozzallo nel pomeriggio di oggi, 12 settembre: tre di esse sono bambini. L’ipotesi è che le vittime siano morte di stenti su un barcone ed altre 26 stanno sbarcando in queste ore. Si tratta di sei rifugiati siriani, fra cui due bambini di uno e due anni, un adolescente e tre adulti: ecco chi erano i morti sul barcone intercettato, morti “si pensa di fame e di sete”.Migranti, sei persone morte di seteIl natante è stato avvistato e fatto oggetto di trasbordo da una unità della Guardia Costiera. In merito alla tragedia l’Unhcr ha parlato di 26 persone che stanno sbarcando da una nave della Guardia Costiera italiana a Pozzallo. “Molte delle persone sbarcate a Pozzallo presentano anche condizioni estremamente gravi, tra cui ustioni”. Cardoletti: “Il soccorso in mare un imperativo”E sul fatto è duramente intervenuta Chiara Cardoletti, rappresentante dell’Unhcr in Italia, Santa Sede e San Marino: “Questa inaccettabile perdita di vite umane e il fatto che il gruppo abbia trascorso diversi giorni alla deriva prima di essere soccorso evidenziano ancora una volta l’urgente necessità di ripristinare un meccanismo di ricerca e soccorso tempestivo ed efficiente, guidato dagli stati nel Mediterraneo”. E in chiosa: “Il soccorso in mare è un imperativo umanitario saldamente radicato nel diritto internazionale. Allo stesso tempo, è necessario fare di più per ampliare i canali sicuri e regolari e crearne di nuovi per fare in modo che le persone in fuga da guerre e persecuzioni possano trovare sicurezza senza mettere ulteriormente a rischio le loro vite”.Articoli correlatiinCronacaIncidente sull'autostrada A2, un ferito: traffico rallentato tra Petina e PollainCronacaFiglio salva la madre dal suicidio: la donna gli aveva annunciato il suo proposito con un messaggioinCronacaIncidente sull'autostrada Messina-Catania: un ferito graveinCronacaOlimpiadi Parigi 2024: Angela Carini si ritira dall'incontro con Imane KhelifinCronacaBoxe, Angela Carini si ritira. Il commento di La Russa: "L'aspetto in Senato per abbracciarla"inCronacaAfragola, rapina per coprire abusi sessuali: arrestati due frati e altre quattro persone

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