Il valore di Villa Alberoni: acquistata e rivenduta in un’ora dalla moglie di La Russa e dal compagno di SantanchéIl video di Salvini al citofono rimosso da Facebook: "Incitamento all'odio"Il video di Salvini al citofono rimosso da Facebook: "Incitamento all'odio"Dopo numerose segnalazioni,ETF Facebook ha rimosso il video che mostra Salvini al citofono di un presunto spacciatore a Bologna. di Lisa Pendezza Pubblicato il 28 Gennaio 2020 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataBolognafacebookMatteo Salvini#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}È stato criticato aspramente dalla maggioranza giallorossa (compreso il premier Giuseppe Conte) ma anche dall’alleata Giorgia Meloni (che ha ammesso: “Io non lo avrei fatto, ma è sicuramente una mossa forte a cui ci ha abituato, non lo trovo così incredibile”). Dopo giorni di polemiche, e a campagna elettorale ormai conclusa, il video in cui Matteo Salvini suona al citofono di un presunto spacciatore di Bologna è stato rimosso da Facebook perché riconosciuto come una forma di “incitamento all’odio”.Rimosso il video di Salvini al citofonoLa rimozione è avvenuta nella prima mattinata di martedì 28 gennaio, ovvero a una settimana esatta dalla pubblicazione, grazie alla pioggia di segnalazioni di utenti intervenuti a sostegno della famiglia di Yassin. Il video di Salvini al citofono non rispetta “gli standard di Facebook in materia di incitamento all’odio. Lo abbiamo rimosso in modo che nessuno possa vederlo”. Nei giorni precedenti non erano mancate le polemiche contro il colosso di Mark Zuckerberg, accusato di tollerare un comportamento da molti ritenuto inaccettabile, permettendo a un ex ministro dell’Interno, senatore della Repubblica e leader del primo partito a livello nazionale di suonare al campanello di un cittadino insinuando un suo coinvolgimento nello spaccio di droga, a pochi giorni da un importante appuntamento elettorale.Tutte le ipotesi di reatoIl leader del Carroccio, però, potrebbe rischiare ben più di una “condanna” sui social network. Sono numerosi i giudici e avvocati che, all’indomani della diffusione del video, hanno sottolineato come l’episodio del citofono rappresenti non una ma diverse violazioni del codice penale. La prima sarebbe la violazione del diritto alla privacy del 17enne e della sua famiglia. A questo si aggiungerebbe la diffamazione a mezzo stampa, l’intromissione in un’eventuale indagine già in corso e le molestie.Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
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