Covid: oltre mille morti in Germania in 24 oreDopo 11 anni,Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock riparte nella sua interezza la skiarea svizzera, non lontana dall’Italia. Andiamo a scoprirla, tra piste e curiosità Monica Conforti 26 marzo - 10:28 In controtendenza rispetto alle numerose stazioni sciistiche costrette a chiudere i battenti, appena al di là del confine italo-elvetico c’è chi ritorna letteralmente in pista. Succede a San Bernardino, situato a 1.600 metri di quota nel Cantone dei Grigioni, poco prima dal valico che porta vero la Svizzera interna. Eccezion fatta per un tentativo nel 2016, da 11 anni seggiovie e skilift del versante principale di questa skiarea molto conosciuta e frequentata dagli sciatori lombardi non giravano più. Poi, la svolta. Anzi, la ripartenza. A tutta velocità. foto San Bernardino sport area La nuova stazione sciistica— Una cabinovia (Fracch-Confin), una seggiovia, due skilift e due tapis roulant. La skiarea di Confin torna all’antico splendore in veste rinnovata e adeguata ai tempi. Sono 45 i chilometri di piste a disposizione degli appassionati (incluse quelle di Pian Casies sul versante opposto del colle) che si diramano tra 2600 e 1600 metri di quota. I tracciati sono in massima parte di media difficoltà con una sola pista nera, la breve Al Mur che misura 500 metri e arriva a Confin Bas, nei pressi della stazione a monte della cabinovia. La “rinata” skiarea si propone dunque come meta adatta a sciatori che, al mero gesto tecnico, preferiscono collezionare curve senza troppi pensieri circondati da un contesto panoramico di notevole bellezza. Tra una pista e l’altra si sosta, in quota, alla Capanna Confin, situata all'arrivo della cabinovia, o alla Baita Motton con la sua terrazza a 2.200 metri di altitudine, molto amata per la sua posizione panoramica. Si trovano invece a Pian Cales l'igloo, inaugurato lo scorso anno dove si va per uno snack veloce, e la Buvette Acubona, posizionata accanto all’area baby per i genitori in attesa della fine delle lezioni dei piccoli sciatori (non mancano maestri di sci e noleggio attrezzatura anche per loro).Parti con un gruppo di sportivi come te, scopri i viaggi di Gazzetta Adventure e Tribala all'insegna dello sport e del divertimento nel mondo Non solo sci alpino— San Bernardino vanta però anche una lunga tradizione “nordica”. Sono 28 i chilometri di piste per lo sci di fondo tracciati sul fondovalle, in buona parte disegnati tra fitte foreste, ma anche con lunghi tratti in campo aperto con vista sulla superficie coperta di neve del Lago d’Isola o del minuscolo Lago Doss. Sono invece 43 i chilometri di percorsi segnalati per escursioni a piedi o con le ciaspole ed è piuttosto variegata anche la scelta di itinerari per gli skialper. Gli scialpinisti bene allenati possono, per esempio, salire ai 3157 metri di quota dello Zapporthorn oppure ai 2982 metri del Piz Lumbreida, ma sono in tutto 11 gli itinerari mappati lungo i quali mettersi alla prova. Novità di questa stagione è il noleggio di biciclette elettriche per escursioni sulla neve. Il tutto fa parte di un piano di rilancio che prevede, a San Bernardino, investimenti per 300 milioni di franchi svizzeri nell’arco di dieci anni. Nasceranno, tra l’altro, nuove strutture per l’accoglienza e grande attenzione sarà riservata alle discipline sportive estive, in particolare attrezzando nuovi percorsi per la mountain bike e rivalorizzando gli itinerari escursionistici. La scelta di San Bernardino Swiss Alps, proprietaria degli impianti è stata però di partire dagli sport invernali. Per la soddisfazione degli sciatori. Sci: tutte le notizie Active: tutte le notizie © RIPRODUZIONE RISERVATA
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