Quarto grado, caso Saman Abbas: nei documenti pakistani non appare la parola "omicidio"Dal 2 al 4 giugno torna la storica gara in mountain bike. Un viaggio attraverso affascinanti luoghi ai confini del Parco nazionale d’Abruzzo,analisi tecnica Lazio e Molise Alberto Fumi @ albertofumi 27 maggio 2023 - 09:55 Un weekend di sport, gusto e paesaggi selvaggi, per vivere una sfida dal sapore speciale. Sarà per il fascino del percorso, che attraversa luoghi incontaminati nel cuore del Parco Nazionale tra le riserve e le aree di tutela dell’orso marsicano, sarà per il cuore forte e gentile delle genti d’Abruzzo, che accolgono il passaggio dei corridori con il calore che li contraddistingue e con un mazzo di arrosticini, ma la Marathon degli Stazzi è una delle competizioni di mountain bike più sentite, pittoresche e attese della stagione. Dal 2 al 4 giugno, l'evento festeggerà i suoi primi vent’anni con la consueta partenza dal borgo di Scanno, che vedrà al via circa 600 biker, ma soprattutto sarà un’invasione festosa per tutta la settimana che precede la gara, tra atleti, accompagnatori e appassionati pronti a godersi la sfida ma soprattutto le bellezze naturalistiche e storiche e le eccellenze enogastronomiche del territorio. nel parco nazionale— Da venti anni esatti attraversa pacificamente alcune delle aree più densamente popolate dall’orso marsicano di tutto l’Abruzzo, rispettando gli spazi e creando una convivenza pacifica tra la passione per la mountain bike e il plantigrado. Circa 5 km del percorso della gara lunga, la marathon da 63 km, sono all’interno del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. Altri 55 km attraversano la Riserva Naturale Regionale del Monte Genzana, quella di Chiarano/Sparvera, 4000 ettari a tutela dell’orso, oltre a vari siti di interesse comunitario. L’attenzione nei confronti di questo ambiente e dei suoi abitanti è al centro anche delle attività collaterali della manifestazione, con l’allestimento di gazebo a cura del Parco Nazionale Abruzzo, Lazio e Molise all’interno dei quali si potranno ottenere informazioni sul comportamento da tenere nei confronti della fauna selvatica e in caso di incontro con lupi o orsi. Tutto per creare la migliore convivenza tra gli specialisti delle ruote grasse e animali selvatici, senza rischio di incidenti per entrambi. i percorsi— La Marathon è uno sfidante viaggio nel cuore dell’Abruzzo più selvaggio, dove la tradizione parla ancora di pastorizia in alta montagna, tra quegli stazzi dai quali la gara prende il nome, gli antichi rifugi montani utilizzati per la monticazione estiva delle greggi (numerosi proprio nella zona di Scanno, alcuni dei quali ancora in uso). Il tracciato transita all’interno della Riserva Demaniale Chiarano-Sparvera, poi si addentra nel Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, per scendere sulle sponde del Lago di Scanno, l’unico naturale della regione e noto per la sua forma a cuore. Il punto più alto del percorso è a quota 1815 m mentre la salita più lunga è quella verso il Monte Genzana, all’interno dell’omonima Riserva, un corridoio ecologico tra il Parco Nazionale d'Abruzzo e il Parco Nazionale della Maiella, anch’esso area di tutela dell’orso. Questa parte di Abruzzo, tra la Valle del Sagittario e il Parco, è cara agli artisti, soprattutto i suoi borghi antichi, come quello di Scanno. Uno dei più belli e fotografati d’Italia, immortalato negli scatti senza tempo di Henri Cartier Bresson, Hilde Lotz Bauer e tanti altri. Un altro è Castrovalva, ritratta nelle opere di Maurits Cornelis Escher, il più grande incisore del '900.Parti con un gruppo di sportivi come te, scopri i viaggi di Gazzetta Adventure e Tribala all'insegna dello sport e del divertimento nel mondo LEGGI ANCHE Saligari rapito dalla gravel: il Commissario ci racconta perché andare fuori strada weekend lungo— Il lungo weekend si aprirà venerdì con una cicloturistica, in e-bike e muscolare, organizzata in collaborazione con Majellando e Bike For Fun, mentre sabato sera ad animare il villaggio ci saranno gli stand con i materiali tecnici, la presentazione dei team in gara e un concerto. Domenica, spazio alla sfida sulle due ruote grasse. Ma come ogni anno sarà una festa per tutta la settimana che precede la gara, tra atleti, accompagnatori e appassionati pronti a godersi la sfida ma soprattutto il territorio, perdendosi tra le bellezze naturalistiche e storiche, gustando le eccellenze culinarie del territorio come i formaggi e i prodotti della pasticceria, o visitando le tante botteghe dell’arte orafa scannese, aperte nel cuore del borgo storico. Turismo Sportivo: tutte le notizie Active: tutte le notizie © RIPRODUZIONE RISERVATA
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