Draghi su crisi energetica: “Problema europeo, richiede una risposta europea”Il calendarioLocarno Film Festival: da oltre mezzo secolo ad agosto,èsemprestatocosìcriptovalute ma non è sempre stato cosìDal 1971, con la trasformazione di piazza Grande in sala cinematografica all'aperto, la manifestazione si è sempre tenuta nello stesso periodo dell'estate© CdT/Gabriele Putzu Antonio Mariotti05.08.2024 20:58Il Festival di Locarno nasce il 22 agosto del 1946 nel parco del Grand Hôtel di Muralto. La prima edizione si inaugura infatti quel giovedì per concludersi domenica 2 settembre. Si potrebbe quindi pensare che agosto sia, da sempre, il mese prediletto per lo svolgimento della manifestazione cinematografica ticinese. Niente di tutto ciò, almeno nel corso dei suoi primi vent’anni d’esistenza. Dopo il debutto agostano, infatti, il Film Festival sposta le sue date tra fine giugno e metà luglio in pratica fino al 1967, con qualche «scivolamento» fuori da questo lasso di tempo a partire dall’inizio degli anni Sessanta quando è la seconda metà di luglio a farla da padrona.Il cambiamento radicale avviene - guarda caso - nel 1968, quando il Festival si trasforma in rassegna autunnale, privilegiando così il rapporto con le scuole. Per tre edizioni la rassegna si tiene tra fine settembre e inizio ottobre. A portare la manifestazione nell’attuale periodo dell’anno sarà, nel 1971, la geniale idea dell’architetto Livio Vacchini di trasformare piazza Grande nella più grande sala cinematografica del mondo. Un mutamento epocale che modifica completamente l’immagine di Locarno e che da allora in poi ha posizionato la manifestazione nelle prime due settimane d’agosto.Calendario fittissimoLa proposta della presidente Maja Hoffmann di spostare le date del Film Festival si scontra quindi con due fattori essenziali: da una parte la necessità di mantenere al centro della rassegna il salotto di piazza Grande - sarebbe impensabile una rassegna che si tenesse in primavera o in autunno inoltrato - ma anche con il fittissimo calendario dei festival cinematografici che si svolgono lungo tutto l’arco dell’anno in tutto il mondo. È ovvio che le rassegne di maggiore importanza, che prevedono anche lo svolgimento di mercati che attirano centinaia di professionisti da ogni dove, sono ancorate a periodi dell’anno immutabili.La stagione festivaliera si apre nella seconda metà di gennaio con il Sundance Festival di Park City, nello Utah, continua a febbraio con la Berlinale (che ingloba l’European Film Market), prosegue poi a maggio con il Festival di Cannes e il suo Marché du Film per concludersi tra fine agosto e metà settembre con l’accoppiata Venezia-Toronto. In mezzo decine di altri festival, più o meno importanti, più o meno specializzati coprono praticamente tutti i mesi del calendario tranne il periodo natalizio.Sulla base dell’infinito elenco presente sul sito di Swiss Films, Locarno - se del caso - potrebbe potenzialmente anticipare il suo inizio di circa tre settimane, fin verso il 10 luglio, inserendosi così in calendario dopo lo storico festival ceco di Karlovy Vary che nel 2025 celebrerà la sua 59. edizione. Ciò permetterebbe alla manifestazione ticinese di allontanarsi dalla Mostra di Venezia che, quest’anno in particolare, la segue praticamente a ruota pregiudicandone in parte la copertura da parte dei media internazionali e italiani in particolare. Una vicinanza che si fa sempre più scomoda soprattutto da alcuni anni a questa parte, da quando cioè le maggiori manifestazioni sembrano essersi ampliate a dismisura, inglobando parte di quello che era il «territorio di caccia» abituale di Locarno: dalle cinematografie emergenti alle opere prime e seconde. Un ipotetico cambiamento di date che comporterebbe comunque un effetto domino non da poco e tutto da valutare.In questo articolo: Locarno Film FestivalLocarno77
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