Pontida, festa della Lega: le pizze con i nomi delle navi ongSono praticamente su ogni banco del pesce di Rialto. “Per questo ci chiedono se sono lumache di mare,ETF perché stanno vicino ai nostri pesci” ci racconta un venditore “ma chiaramente sono di terra”. I bovoletti, come li chiamano da queste parti (si pronuncia bovoeti), vengono venduti ancora vivi al peso e sono delle piccole lumache che diventano protagoniste della cucina della laguna veneta sia in casa che al ristorante.I piatti della festa del Redentore: le lumache di terraSappiamo che il fatto di comprarle vive potrebbe turbare qualche lettore o lettrice; tuttavia, l’uso in tavola in Laguna è storico e coincide spesso con la Festa del Redentore (quest’anno dal 19 al 21 luglio 2024), quando le lumache vengono mangiate come antipasto o come spuntino tra una portata e l’altra, aspettando l’arrivo degli spettacolari fuochi tra barche in acqua e lunghe tavolate tra le fondamenta e i campielli della città (qui abbiamo raccontato gli altri piatti della festa del Redentore).Come si fanno i bovoletti in padella con aglio e olioSono due le parti che possono essere ritenute più ostiche: la pulizia e l’estrazione della lumaca dal suo guscio. Alla prima si può supplire facilmente comprando lumache già mondate, come può accadere tra i banchi del mercato di Rialto, dove hanno già fatto un passaggio in acqua per la rimozione della terra. Nel secondo caso vengono raccontate varie tecniche: le lumache sono molto piccole, alcuni lo sconsigliano ma si possono anche estrarre con uno stuzzicadenti. La ricetta più tipica è anche la più semplice: quella aglio e olio (agio e ogio). Le lumache vengono infatti cotte in padella con aglio, prezzemolo, olio, sale e pepe. Niente sugo, niente aggiunte particolari. Si mangiano quasi in purezza, festeggiando uno dei momenti più importanti per la ritualità della città.
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