Conte sul Reddito: "Il governo si accanisce sulla povera gente"

2024-12-21

Salvini "scaglia la prima pietra" sul Ponte: "Entro due anni"È ancora allarme sui farmaci contro il diabete e l'obesità con agonisti del recettore Glp-1: le carenze,Campanella infatti, «continuano e non esistono soluzioni immediate. Non prevediamo che il problema venga risolto quest'anno». Lo ha detto il direttore esecutivo dell'Agenzia europea del farmaco (Ema), Emer Cooke, durante un incontro con la stampa, in occasione del quale ha lanciato anche un monito contro l'uso off-label da parte di persone che non vivono con il diabete o l'obesità. «Secondo l'Ocse un europeo su sei convive attualmente con l'obesità e si prevede che nell'Ue ci saranno 38 milioni di diabetici entro il 2030 - ha spiegato -. Ciò significa che la carenza di questi medicinali è un grave problema di salute pubblica ed è necessaria un'azione urgente e coordinata». I nomi dei medicinali «Ozempic, Saxenda, Trulicity e Victoza sono ovunque, dalle discussioni online sui social media alle dichiarazioni di celebrità e stanno diventando parte della cultura popolare». L'uso off-label«Non possiamo ignorare che c'è un aumento dell'uso off-label da parte di persone che non vivono con il diabete o l'obesità e che vedono gli agonisti del Glp-1 come un possibile farmaco miracoloso per la perdita di peso», ha aggiunto Emer Cooke nel suo intervento. Con uso off-label di un medicinale ci si riferisce all'impiego di un farmaco in modi che non sono stati specificamente approvati dalle autorità regolatorie. Questo significa che il farmaco viene prescritto per trattare condizioni diverse da quelle per cui è stato originariamente autorizzato, oppure viene somministrato in dosaggi o modalità differenti da quelle ufficialmente raccomandate. Ne è un esempio l'uso di Ozempic senza essere affetti da diabete o obesità, ma semplicemente per perdere peso. La carenzaIl vero problema è proprio che la carenza di farmaci agonisti dei recettori Glp-1, fondamentali per la gestione di importanti malattie (come il diabete), non si risolverà nel 2024 e presenta complessità dovute a vari fattori. Cooke ha sottolineato l'importanza della collaborazione tra prescrittori, consumatori e tutte le parti coinvolte per gestire efficacemente questa carenza.Recentemente, l'Ema ha pubblicato raccomandazioni indirizzate all'industria farmaceutica, agli enti regolatori, agli operatori sanitari e ai pazienti. Queste linee guida mirano a fronteggiare la carenza di agonisti del recettore Glp-1, garantendo la disponibilità di questi farmaci per coloro che ne hanno più bisogno. Le raccomandazioni europee elaborate dall'Ema sono un passo importante verso una gestione più efficiente e responsabile delle risorse farmaceutiche. Questa situazione di carenza si sarebbe iniziata a verificare dal 2022. Il rischio falsiLa domanda costantemente elevata dei farmaci antidiabete dimagranti agonisti del recettore Glp-1 «ha attirato anche attività criminali, aumentando il rischio che prodotti falsificati entrino nel mercato con gravi conseguenze per la salute pubblica». A rilanciare l'allarme prodotti “fake” è stata ancora l'Agenzia europea del farmaco Ema, che oggi ha presentato le raccomandazioni definite e pubblicate con i direttori degli enti regolatori nazionali dei Paesi Ue e il gruppo che si occupa di carenze e sicurezza dei medicinali (Mssg) per affrontare le difficoltà di reperimento che si stanno registrando per questi prodotti. Le carenze (e dunque le falsificazioni) riguardano nel dettaglio Ozempic (semaglutide), Saxenda (liraglutide), Trulicity (dulaglutide) e Victoza (liraglutide).  Ultimo aggiornamento: Sabato 29 Giugno 2024, 14:01 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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