Elsa Fornero, libro di Costantino della Gherardesca: "Imbarazzo"

2024-12-24

Avviso di garanzia a Conte, Salvini: "Meglio tardi che mai"La coppia milanese replica il successo del 2023,Economista Italiano primo bis nella prestigiosa storia tricolore della specialità. L’Italia conquista il medagliere Andrea Buongiovanni @ abuongi 13 gennaio - 23:49 Charlene Guignard-Marco Fabbri, per il secondo anno consecutivo, sono campioni europei della danza. Dopo Espoo 2023, ecco Kaunas 2024. Nel solco di una tradizione, quella italiana della specialità, che non viene meno, ma che, dopo i titoli di Barbara Fusar Poli-Maurizio Margaglio a Bratislava 2001 e di Anna Cappellini-Luca Lanotte a Budapest 2014, mai aveva regalato una doppietta. Per i portacolori delle Fiamme Azzurre è il quarto podio continentale, da affiancare ai bronzi di Minsk 2019 e di Tallinn 2022. All’Olimpiade di Milano-Cortina 2026 mancano poco più di due anni: Charlene e Marco la disputerebbero a “casa”, nell’impianto di allenamento, il Forum di Assago e l’opportunità sarebbe enorme. Occorre però fare i conti con la carta d’identità. Lei, origini francesi, ha 34 anni; lui, milanese, 35, ed entrambi una carriera lunga e logorante alle spalle. Non sarà facile reggere altre due stagioni. Eppure, questi risultati, da aggiungere all’argento mondiale della scorsa stagione e alla seconda piazza nella finale del Grand Prix di dicembre, danno certamente una spinta in più.  Leggi anche Coppie azzurre, che conferma: Beccari-Guarise d’oro, Ghilardi-Ambrosini di bronzo Rizzo, che exploit: bronzo europeo prima di finire sotto i ferri che programma—  Il libero di Guignard-Fabbri (“La teoria del tutto”), perfettamente interpretato, è un incanto. I due, partner dal 2010 e coppia anche nella vita, guidati magistralmente dalla Fusar Poli, sono intensi, eleganti, precisi, sempre insieme. Già vincitori della Rhythm Dance di venerdì, di fronte ai 15.000 di una Zalgiris Arena che esplode di entusiasmo per il bronzo di Allison Reed-Saulius Ambrulevicius, si confermano inarrivabili. Con 214.38 precedono i britannici Lilah Fear-Lewis Gibson (210.82). Per l’Italia c’è pure il 15° posto di Victoria Manni-Carlo Roethlisberger. "Siamo super felici - dicono Charlene e Marco all’unisono - non è stato facile gestire e reggere la pressione. Milano-Cortina? Il ritornello è sempre lo stesso: un passo alla volta, stagione dopo stagione". Intanto, con Sarina Joos e Lara Naki Gutmann sesta e decima nella gara vinta dalla belga Loena Hendrickx, grazie anche all’oro e al bronzo di Lucrezia Beccari-Matteo Guarise e Rebecca Ghilardi-Filippo Ambrosini nelle coppie e al bronzo di Matteo Rizzo tra gli uomini, su Kaunas sventola il tricolore. L’Italia, per il secondo anno consecutivo, ha conquistato il medagliere. Sport Invernali: tutte le notizie © RIPRODUZIONE RISERVATA

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