Conte difende il reddito di cittadinanza: "Ci sono delle linee rosse che non vanno superate"

2024-12-13

Crisi di governo, Letta: “Se il M5s lascia l’esecutivo si va subito al voto”Sole,Economista Italiano sudore, cloro e salsedine. Sono molte le insidie dell'estate ai danni di pelle, capelli, unghie e occhi. Per una stagione senza troppi pensieri, gli esperti suggeriscono alcune precauzioni prima, durante e dopo le vacanze. Per preparare bene la pelle all'esposizione solare, tanta idratazione, fattore di protezione molto alto, un'alimentazione ricca di frutta e verdura per fare il pieno di Vitamina C e, nel caso di cute fotodanneggiata, anche l'assunzione della nicotinamide (correlato della vitamina B3) con il potere di contrastare i processi di degenerazione delle cellule dell'epidermide. "Avere una cute bene idratata e nutrita è fondamentale prima di esporsi al sole - spiega Laura Colonna responsabile unità operativa dermatologia clinica e correttiva e ambulatorio tricologia dell'IDI- ma è comunque necessario oltre a scegliere una protezione solare che tenga conto del proprio fototipo e, in generale, non inferiore al fattore di protezione 50, da riapplicare ogni dure ore e dopo ogni bagno, anche valutarne la giusta quantità. Un tubo di crema solare non basta per tutta la stagione - continua-. La dose raccomandata per ogni applicazione è mezzo cucchiaio per il viso, due per dorso e schiena, idem per le gambe." E' sempre bene evitare esposizioni eccessive che possono accelerare il processo di invecchiamento cutaneo e in caso di scottature importanti, tanta crema idratante, possibilmente senza profumi e nel caso "applicare la sera un po' di cortisone dietro consiglio del dermatologo".     Attenzione anche all'assunzione di medicinali "alcuni possono aumentare l'assorbimento dei raggi ultravioletti e scatenare fotodermatiti". Per i bambini con dermatite atopica, il cloro può inoltre rappresentare un problema aggiuntivo aumentando la secchezza cutanea. "In questo caso, è bene fare sempre la doccia dopo ogni bagno in piscina, idratare il più possibile e considerare l'applicazione di specifiche protezione solari per dermatite atopica o allergica". Oltre alla pelle del corpo e del viso, mai trascurare il cuoio capelluto. "Persone con diradamento dei capelli, teste rasate o zone calve sono più vulnerabili all'esposizione al sole. In questi casi, indossare sempre un cappello e proteggere testa e capelli con protezione solare. E' stato dimostrato inoltre che i raggi ultravioletti possono determinare un danno a carico di cuticola e corteccia del pelo - prosegue Colonna- motivo per cui in autunno assistiamo ad una maggior caduta". Ma sono anche altre le parti del corpo che potrebbero risentire della bella stagione. Per chi è predisposto a sudorazione eccessiva di mani e piedi, l'estate rende tutto più difficile. "In questo caso, ossido di zinco assorbente e infiltrazioni di botulino sottocutaneo sono raccomandabili". Importante anche curare le unghie perché "mani e piedi spesso umidi possono portare a maggiore infenzioni e quindi micosi. Andrebbero asciugate sempre molto bene ed evitati anche gel occlusivi o manicure aggressive". E per gli amanti di lunghe nuotate, attenzione anche all'igiene delle lenti a contatto, avverte Vincenzo Sarnicola, presidente della Sicsso , la Società Internazionale Cornea, Cellule Staminali e Superficie Oculare. Gli esperti dell'International Society of Cornea raccomandano di toglierle sempre per i bagni al mare o in piscina, ma anche sotto la doccia. Le lenti, specialmente se morbide, sono terreno ideale per la proliferazione dei germi e in acqua ci può essere Acanthamoeba, patogeno responsabile di cheratiti gravi. Meglio preferire le monouso, pulire i contenitori prima di riporle e sostituirli con regolarità.     Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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