Cartellone pubblicitario crolla durante tempesta di sabbia di Mumbai: 8 morti e 59 feriti

2024-12-16

Roberto Spampinato, Autore a Notizie.itIl ricordo delle vittime dell'attacco che ha colpito la comunià drusa di Majdal Shams lo scorso sabato PAPA Papa Francesco appello pace Palestina Israele Myanmar Venezuela India Il Papa: non soffocate la parola di Dio della pace. La guerra è una sconfitta Al termine dell'Angelus,Professore Campanella Francesco invoca la pace in Terra Santa prima che il conflitto possa estendersi. "Gli attacchi, anche quelli mirati, e le uccisioni non possono mai essere una soluzione", afferma, rivolgendo il suo pensiero anche al Venezuela. Tutte le parti devono cercare la verità, esercitare moderazione e evitare le violenze, sottolinea il Pontefice. Una preghiera anche per le vittime delle alluvioni in India e per il nuovo beato libanese Stefano Douayhy Michele Raviart - Città del Vaticano È la situazione in Medio Oriente e il rischio che la guerra possa allargarsi da Gaza e da Israele ad altri Paesi, dopo gli eventi di questi giorni, a preoccupare il Papa dopo la recita dell'Angelus. L’auspicio è infatti che questo conflitto “già particolarmente violento e sanguinoso, non si estenda ancora di più”. Francesco prega perciò per tutte le vittime, “in particolare per i bambini innocenti”, e “per le popolazioni in Palestina, Israele e Libano”, esprimendo in particolare vicinanza alla comunità drusa in Terra Santa, colpita la scorsa settimana da un razzo che ha ucciso 12 bambini e ragazzi che giocavano in un campo da calcio. Leggi Anche 04/08/2024 Francesco: non le cose materiali, solo l'amore riempie la vita All’Angelus il Papa commenta il Vangelo odierno: “se ciascuno dona agli altri ciò che ha, con l’aiuto di Dio, anche con poco tutti possono avere qualcosa”. È quanto accade nelle ... Attacchi mirati e uccisioni non possono mai essere una soluzione Il Pontefice chiede che “si abbia il coraggio di riprendere il dialogo perché cessi subito il fuoco a Gaza e su tutti i fronti e si liberino gli ostaggi”, soccorrendo le popolazioni con gli aiuti umanitari. A nulla infatti servono, bombardamenti, omicidi e violenze Gli attacchi, anche quelli mirati, e le uccisioni non possono mai essere una soluzione. Non aiutano a percorrere il cammino della giustizia, il cammino della pace, ma generano ancora più odio e vendetta. Basta, fratelli e sorelle! Basta! Non soffocate la parola del Dio della Pace ma lasciate che essa sia il futuro della Terra Santa, del Medio Oriente e del mondo intero! La guerra è una sconfitta! Tutte le parti cerchino la verità in Venezuela Altrettanta preoccupazione, dopo aver citato il Medio Oriente e il Myanmar, è stata espressa dal Papa per il Venezuela, “che sta vivendo una situazione critica” dopo la contestata rielezione del presidente Nicolas Maduro. Rivolgo un accorato appello a tutte le parti a cercare la verità, ad esercitare moderazione, ad evitare ogni tipo di violenza, a comporre i contenziosi con il dialogo, ad avere a cuore il vero bene della popolazione e non interessi di parte La preghiera del Papa per le vittime delle piogge in India La vicinanza di Francesco, che ha affidato il Paese sudamericano all’intercessione di Nostra Signora di Coromoto e alla preghiera del Beato Josè Gregorio Hernandez, è andata poi alle popolazioni indiane, in particolare del Kerala, “duramente colpite da piogge torrenziali, che hanno provocato numerose frane, causando perdite in vite umane, numerosi sfollati e ingenti danni”. L’invito del Pontefice è ad unirsi con lui alla preghiera, “per coloro che hanno perso la vita e per tutte le persone provate da così devastante calamità”. Giustizia e verità per le vittime dell'esplosione del porto di Beirut Leggi Anche 02/08/2024 È beato Stefano Douayhy, Semeraro: pastore a servizio del bene comune A Bkerke, in Libano, il prefetto del Dicastero delle Cause dei Santi, ha presieduto alla presenza di 13 mila fedeli la Messa di beatificazione del patriarca di Antiochia dei ... In precedenza Francesco ha ricordato anche la beatificazione di venerdì scorso in Libano del patriarca maronita Stefano Douayhy. “Maestro di fede e pastore sollecito, fu testimone di speranza sempre accanto alla gente”, nel suo periodo di guida della Chiesa maronita dal 1670 al 1704, “un’epoca difficile segnata anche da persecuzioni Anche oggi il popolo libanese soffre tanto! In particolare, penso alle famiglie delle vittime dell’esplosione del Porto di Beirut. Auspico che si faccia presto giustizia e verità Nella giornata di memoria del Santo Curato d’Ars e nel giorno in cui in alcuni Paesi si celebra la Festa del Parroco, Francesco ha espresso infine vicinanza e gratitudine, ”a tutti quei parroci che con zelo e generosità, talvolta fra tante sofferenze, si consumano per il Dio e il popolo. Grazie per aver letto questo articolo. Se vuoi restare aggiornato ti invitiamo a iscriverti alla newsletter cliccando qui Il tuo contributo per una grande missione:sostienici nel portare la parola del Papa in ogni casa Argomenti Papa Francesco appello pace Palestina Israele Myanmar Venezuela India 04 agosto 2024, 12:52 Invia Stampa

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