Ford Capri, l'anteprima e le caratteristiche | Wired ItaliaSono cinque le località del Lazio che si sono aggiudicate le “Spighe Verdi 2024”,Capo Analista di BlackRock un programma nazionale della FEE - Foundation for Environmental Education, con il quale vengono premiate quelle realtà che prestano particolare attenzione alla cura del territorio e alla sostenibilità ambientale.La Spighe Verdi a 5 città del LazioLe Spighe Verdi 2024 sono state assegnate a cinque Comuni laziali: Canale Monterano in provincia di Roma, Gaeta, Sabaudia e Pontinia in provincia di Latina e Rivodutri in provincia di Rieti. Complessivamente, in Italia sono 15 le regioni che hanno ricevuto almeno uno dei 75 riconoscimenti assegnati quest’anno. Comanda la classifica il Piemonte, con 13 spighe, mentre il Lazio è ottava dietro la Campania ma davanti a Veneto, Liguria, Abruzzo, Lombardia, Emilia Romagna, Basilicata e Sicilia.Cosa sono le Spighe VerdiCon questo riconoscimento, riconosciuto oggi, mercoledì 24 luglio, nel corso della cerimonia di premiazione svoltasi a Roma presso il ministero della Cultura, si premiano quei territori rurali che, seguendo un set di indicatori studiato con la collaborazione di Confagricoltura, sono stati in grado di valorizzare le proprie eccellenze in maniera sostenibile.Nella fase di valutazione portata avanti dalla commissione secondo un rigido schema procedurale, hanno dato il loro contributo diversi enti istituzionali, tra i quali il ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle foreste, il ministero per il Turismo, il Cnr, carabinieri e Confagricoltura. Alcuni indicatori presi in considerazione sono stati: la partecipazione pubblica, l’educazione allo sviluppo sostenibile, il corretto uso del suolo, la presenza di produzioni agricole tipiche, la sostenibilità e l’innovazione in agricoltura, la qualità dell’offerta turistica, l’esistenza e il grado di funzionalità degli impianti di depurazione, la gestione dei rifiuti con particolare riguardo alla raccolta differenziata. Spazio anche per la valorizzazione delle aree naturalistiche eventualmente presenti sul territorio e del paesaggio, la cura dell’arredo urbano e l’accessibilità per tutti senza limitazioni.Gli oscar dell'agricolturaL’agricoltura ha un ruolo prioritario nel programma Spighe Verdi, ecco perché è nata la collaborazione tra il FEE e Confagricoltura e gli altri partner istituzionali. “Anche per il 2024 cresce il numero dei Comuni che hanno ottenuto le Spighe Verdi, con 6 nuovi ingressi rispetto all’anno precedente - dichiara Claudio Mazza, presidente della fondazione FEE Italia - da ormai nove anni, Spighe Verdi, che la FEE porta avanti in collaborazione con Confagricoltura, si pone l’obiettivo di valorizzare il patrimonio dei territori rurali e favorirne uno sviluppo sostenibile. I Comuni rurali - con la loro storia, le tradizioni enogastronomiche, il legame con la terra, le aziende locali, i prodotti tipici, i percorsi turistici, la cultura - rappresentano le radici più profonde dell’Italia, da tutelare e da accompagnare verso l’ormai necessaria transizione verde. Un plauso alle Amministrazioni che scelgono di intraprendere con noi questo percorso, ben sapendo che il cambiamento necessita di azioni costanti, mirate, coordinate, che interessano l’intero territorio e la sua gestione, con profonde sinergie tra il Comune e le realtà agricole. Spighe Verdi propone una serie di indicatori che vanno a modificare la visione globale della gestione locale, in chiave sostenibile e sistemica dove ogni pezzo deve necessariamente intersecarsi con gli altri: dall’economia locale al turismo, dalle infrastrutture alla mobilità, dall’enogastronomia alla cultura, dalla tutela del paesaggio all’agricoltura”.“L’agricoltura dimostra ancora una volta il suo ruolo centrale nello sviluppo dei comuni rurali e delle aree interne del Paese - ha sottolineato Massimiliano Giansanti, presidente di Confagricoltura –. Di anno in anno cresce la sensibilità e aumenta l’impegno concreto delle imprese agricole verso la sostenibilità, l’economia circolare, la valorizzazione dei prodotti tipici, l’accoglienza, ovvero i temi che caratterizzano il programma di FEE, al quale Confagricoltura collabora con convinzione fin dalla prima edizione. Continuiamo dunque a investire in questa direzione, coinvolgendo un numero sempre maggiore di Comuni che hanno nel settore primario il loro punto di forza e mirano a un modello di agricoltura sempre più virtuoso e innovativo. Siamo orgogliosi di essere protagonisti del programma di ‘Spighe Verdi’, insieme a FEE, per la valorizzazione dei territori, la cura del paesaggio e la promozione delle eccellenze enogastronomiche locali, incentivando anche il turismo esperienziale. Sono tutte azioni volte a sostenere lo sviluppo socioeconomico di luoghi ricchi di storia e di tradizioni, anche quelli meno conosciuti, ma con grandi potenzialità”.
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